“Creare strutture dove il commerciante lucano possa fornirsi in un unico grosso polo ortofrutticolo regionale , si tratterebbe di un fenomeno in controtendenza rispetto alla crisi generale perché concilia la necessità di risparmiare con quella di garantire la sicurezza del cibo che viene prodotto, commercializzato e consumato in Regione”. Per i segretari Regionali Giovanni Tancredi e Pino Giordano, l’Ugl in Basilicata sposa bene quanto dal segretario Generale dell’Ugl Agroalimentari, Paolo Mattei ha prodotto in materia ossia, “oltre alle norme nazionali in favore dei Farmer’s market, alcune regioni hanno emesso proprie normative a sostegno delle produzioni agroalimentari locali. La Basilicata se pur ricca di campi ed essendo territorio a vocazione agricola, con una filiera corta determinerebbe la nascita di imprese con forte attitudine al mercato, che incorporerebbe tutte le fasi del sistema-prodotto, consentendo così il contenimento dei costi di distribuzione, la riduzione dei costi ambientali, l’ottimizzazione della tracciabilità. In questo scenario, se la Regione Basilicata si interfacciasse con la progettazione della Federazione Nazionale Ugl Agroalimentari con la consulenza del S.G. Mattei – concludono Tancredi e Giordano – si potrebbero gettare le basi affinché anche nella nostra regione decollino progetti preposti sull’organizzazione dei nuovi mercati di commercializzazione dei prodotti agro-alimentari, avendo cura di supportare le imprese tracciando nuovi percorsi e dando vita a nuovi mercati alimentati da un numero di consumatori in crescita”.
Nov 27