Renzi, prima di arrivare a Catania per il suo tour meridionale che toccherà anche Calabria e Campania ha scritto: “Italia ha tanti problemi, ma anche tante storie bellissime. Non mi faccio chiudere nei palazzi e vado ad ascoltarle, come sempre #sud”.
Ma lo saprà Renzi che nel sud c’è anche la Lucania?
Anche questa volta il Premier ci ignora. Esce dal palazzo e fa di tutto per evitare di venire da noi.
Non che abbiamo voglia di sentire i suoi slogan senza senso qui in Basilicata, ma dopo averci insultato ripetutamente, dicendo che la Basilicata non esiste, che siamo quattro comitatini e che i nostri voti non gli servono, forse sarebbe stato il caso di venirci a trovare. Anche solo per mantenere le apparenze e far vedere che non è proprio vero che per lui siamo inesistenti.
E invece no! L’arroganza di quest’uomo è tale da fargli credere di essere dalla parte del giusto.
Però in nostro petrolio lo vuole per il famoso ‘interesse energetico nazionale’. Per quello esistiamo!
Forse vuole solo ascoltare come dice nel suo tweet “storie bellissime” mentre in Lucania i suoi ‘caporali’ ci hanno ridotto allo stremo.
Ci chiediamo come può Renzi rappresentare la Nazione se ignora e offende sistematicamente una sua parte?
Ma da un politico che non si è mai sottoposto alle consultazioni elettorali forse possiamo aspettarcelo. Un politico di palazzo e di partito. Null’altro.
Quello che è veramente vergognoso è che ci ignorino i ‘nostri politici’. Quelli eletti grazie ai voti dei Lucani. Pittella come Renzi ignora la sua gente.
La terza strada di Luongo non ha portato il Premier in Lucania. Forse è una strada fallimentare e se n’è accorto anche lui. La mediazione invocata dal Pd lucano, la concertazione e le trattative sono parole vuote e sono un inganno verso i Lucani. Cosa si vuole trattare con un Presidente del Consiglio che non ha neanche il coraggio di avere un confronto con gli Italiani? Perché è bene ricordarlo a Renzi: i Lucani sono Italiani al pari dei Toscani.
La politica nazionale fallisce. E fallisce anche quella regionale.
In mezzo, i Lucani stretti nella morsa dell’indifferenza delle istituzioni e della ignavia dei politici.
Ma i Lucani meritano rispetto: non sono emigranti e ‘comitatini’. Sono un popolo fiero e laborioso. È bene che tutti lo ricordino.
Per il Consiglio del 4 dicembre diamo un suggerimento a Pittella: venga con una cartina stradale ed indichi a Renzi l’unica via che la Basilicata vuole percorrere quella dell’autonomia e della dignità.
Gianni Rosa, Fratelli d’Italia Alleanza Nazionale