La maggioranza di centro sinistra uscita vincitrice dalle elezioni di
ottobre non collabora. E’ questo in sintesi il parere del
Presidente del consiglio comunale di Policoro Gianluca Modarelli (Forza
Italia), nonchè consigliere provinciale. Si auspicava che minoranza e
maggioranza si muovessero nella stessa direzione laddove a beneficiarne
è il benessere della regione, ma ciò che è accaduto nei giorni scorsi
non fa sperare in tal senso. Il 14 novembre – dice il Consigliere-
presentavo personalmente in qualità di consigliere provinciale una
richiesta per iscritto al Presidente della Provincia di Matera
Francesco De Giacomo, relativa alla convocazione di un Consiglio ad
hoc per discutere ed approvare un ordine del giorno sull’art.38 dell’ex
decreto ‘Sblocca Italia’ ora legge, ma nulla in merito si è fatto e non
solo, neppure alcuna motivazione è stata fornita. Ma non è tutto, a
rammaricare il consigliere è anche l assenza di metodi istituzionali.
Comunicazioni inviate attraverso semplice posta elettronica e non gia
mediante posta certificata; convocazione del Consiglio senza previa
conferenza dei capigruppo; mancata previsione della convocazione della
commissione bilancio per discutere del punto poi inserito all’o.d.g.
(bilancio di previsione esercizio finanziario 2014, variazione di
competenza, art. 175 D.lgs n. 267/2000); mancata acquisizione, per
tempo, se non a consiglio iniziato, del parere dei revisori dei conti
dell’ente. Tutte condotte che mal si conciliano con una politica
corretta afferma Modarelli. In tale contesto – continua- mi chiedo come
si possa fare politica se è l’<ostilità> in senso lato a regnare? Vorrei
solo ricordare – conclude Modarelli – che l’Art. 97 della Costituzione
tratta di efficienza, imparzialità e buon andamento della PA. Principi
che dovrebbero essere osservati da tutti gli addetti ai lavori e a
maggior ragione da chi dovrebbe garantire la legalità, ovvero il
segretario dell’Ente Provinciale. Alla luce di quanto sopra esposto,
dati i fatti, il sottoscritto non ha potuto fare altro se non astenersi
dal voto, in quanto non messo nelle giuste condizioni di valutare ed
operare nell’interesse della comunità”.
Nov 30