Gianni Rosa, consigliere Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale in una nota torna ad attaccare i due Pittella, Gianni e Marcello si rivolge direttamente ai cittadini lucani in modo ironico: “Ascoltate il ‘Verbo’ dei Pittella’s e sarete informati!”.
Ancora una volta i Pittella’s non si smentiscono e ripetono come un mantra il loro leitmotiv: i Lucani non sanno niente, sono disinformati! Questa volta l’occasione è data dai festeggiamenti del loro ‘banditore’, ieri a Tito.
Pittella che, come un’apparizione, comunica con un videomessaggio (di berlusconiana memoria), parla di disinformazione e di anarchia di pensiero e fa davvero capire di essere oramai a corto di argomenti.
Per difendere il provvedimento del ‘suo’ Premier ha provato di tutto e ora non gli resta di dire che siamo noi a non capire e ad essere disinformati. Forse pensa di essere ancora nel medioevo quando, per comunicare con i suoi sudditi, il signorotto di turno mandava i suoi banditori in giro per le ‘terre’ a diffondere la sua volontà che era anche l’unica verità possibile sia perché era imposta dall’alto (chi poteva contrastare colui il quale aveva potere di vita o di morte?) e sia perché il Popolo viveva in uno stato di ignoranza dettato non solo dal sistema politico ma anche da una sostanziale situazione di arretratezza culturale ed economica.
Oggi, nel terzo millennio, il Governatore pensa ancora di trovarsi in un periodo di tale sottomissione da poter imporre un pensiero unico e di poterlo fare tramite i suoi emissari. Dimentica però che le persone sono, innanzitutto, libere di avere posizioni differenti su uno stesso argomento e che i mezzi di informazione sono tali e tanti che solo chi vuole può farsi disinformare.
Alla domanda: l’articolo 38 è incostituzionale perché avoca allo Stato competenze regionali attraverso una riforma che non è quella prevista per la revisione costituzionale? Dovrebbe rispondere solo sì o no. È vero che il titolo concessorio unico viola il diritto di proprietà tutelato dalla Costituzione? Sì o no.
Tutto il resto sono opinioni e in quanto tali ognuno può avere la propria. Accontentarsi di ottenere più soldi in cambio dell’autonomia regionale, abdicando alla tutela della salute e dell’ambiente è opinione di Pittella. Noi pensiamo che certe scelte che riguardano la tutela della salute e dell’ambiente non siano barattabili con niente. E i Lucani devono saperlo.
Il pensiero unico, cui Pittella vorrebbe ridurci, è tipico dei regimi totalitari nei quali nessuno può pensare altro da ciò che il sistema costituito vuole che si pensi. Del resto l’ignoranza mantiene l’uomo schiavo del potere di chi ne sa di più e, quindi, può prendere le decisioni ‘migliori’. L’ignoranza è il modo più semplice per governare. Monopolizzare ed orientare l’informazione è il mezzo per influenzare le coscienze ed azzerare la libertà.
È questo quello che ci riserva il Governatore? O la si pensa come me o siete ignoranti e andate informati. Da me, o da qualche mio ‘banditore’.
Umiliante. I Lucani non sono ignoranti, non sono servi del potere. Quando il Popolo è istruito ed informato non può essere sfruttato, sottomesso ed è pericoloso perché è libero. A chi come Pittella ci dipinge come poveri ignoranti che devono essere indottrinati, a chi vorrebbe ridurci ad un pensiero unico, rispondiamo: i Lucani sono un Popolo libero di pensare in modo diverso dalla pseudo informazione imposta dal Sistema. E lo sta dimostrando.
Gianni Rosa, consigliere Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale