Con una nota a firma dei rispettivi presidenti, Leo Montemurro e Francesco Lisurici, la Cna e la Confesercenti della Provincia di Matera, Associazioni da sempre impegnate nella tutela delle imprese dell’artigianato, del commercio e della piccola e media impresa, hanno richiamato l’attenzione del Sindaco Salvatore Adduce sull’attuale regolamento di utilizzo del logo di Matera 2019, che vieterebbe l’uso dello stesso per finalità commerciali.
È appena il caso di evidenziare – ricordano le due associazioni – così come accaduto con la consegna al sindaco Adduce della cravatta con il logo di “Matera Capitale Europea della Cultura 2019” realizzata a hoc dal noto sarto Angelo Inglese per celebrare la designazione di Matera , nonché con la consegna al Ministro dei Beni Culturali Franceschini del plaid e della sciarpa confezionati per l’occasione dall’ Impresa Donato Cirella di Pomarico, come l’occasione di cui tutti siamo stati partecipi non possa rimanere confinata nell’area del no profit e possa invece, opportunamente veicolata, costituire una spinta propulsiva per il rilancio dei comparti produttivi interessati.
Tra l’altro una problematica di questo tipo – aggiungono i due Presidenti – è stata evidenziata anche dalle tante imprese dell’artigianato artistico quali ceramisti ed orafi che vorrebbero utilizzare il logo nelle proprie realizzazioni o anche da commercianti che avrebbero la stessa idea per il confezionamento dei prodotti commercializzati”.
La nota si chiude, dopo aver ricordato il ruolo che nelle diverse occasioni anche le attività economiche cittadine hanno svolto lungo il percorso di candidatura, con la richiesta di un incontro nel corso del quale per meglio esaminare congiuntamente quanto evidenziato ed, eventualmente, trovare una soluzione condivisa.