La Ola, Organizzazione lucana ambientalista, rende noto che la società
Canoel Italia srl , contitolare assieme alla Cygam Energy Italia, già
subentrate nella titolarità del permesso di ricerca idrocarburi alla
Nettis Impianti SpA di Bari, del permesso di ricerca “Montalbano”, in
data 18 marzo 2014 scorso, ha chiesto agli uffici del Ministero dello
Sviluppo Economico la “sospensione del decorso temporale del permesso
di ricerca a decorrere dalla data del 12 settembre 2013, fino
all’ottenimento delle autorizzazioni da parte delle Amministrazioni
competenti.
Sul sito UNMIG si apprende anche che la sospensione temporale
richiesta è motivata dalla necessità di ottenere la VIA regionale e
la conseguente intesa per la perforazione del pozzo Fiume Cavone 1 dir
situato nell’area dello stesso permesso di ricerca“.
Il relativo decreto ministeriale del 21 novembre 2014 è stato
pubblicato sul BUIG (Bollettino Ufficiale degli Idrocarburi e della
Geotermia) del mese di Novembre UNMIG.
La sospensione – si legge sempre sullo stesso sito UNMIG – va dal
13/09/2013 e fino alla pronuncia di compatibilità ambientale e
conseguente intesa e, comunque, non oltre sei mesi dalla data di
pubblicazione del decreto di sospensione, il cui parere dovrà essere
rilasciato dalla Regione Basilicata, chiamata cosi alla prova se
autorizzare o meno attività di perforazione di nuovi pozzi petroliferi
sul territorio regionale.
Decorso questo termine, ovvero dopo 31 marzo 2014 – ribadisce la Ola –
l’ attività petrolifera verrà autorizzata, in base alla legge sblocca
Italia, direttamente dai Ministeri competenti Ambiente e Sviluppo
Economico.