La Confapi Matera torna a sollecitare la Regione affinché provveda con urgenza all’avvio delle procedure per l’affidamento dei servizi avanzati a supporto dei processi di innovazione regionale.
La questione della governance dei servici ICT era stata portata all’attenzione dell’Ente regionale già alcuni mesi fa e adesso che i termini stanno per scadere, il contratto vigente decade il 22 gennaio 2015, è opportuno avviare subito le procedure di evidenza pubblica al fine di evitare la proroga o il rinnovo del contratto medesimo. Ciò al fine di garantire parità di condizioni e una leale concorrenza fra le aziende.
“Avviare le procedure – dichiara il presidente Enzo Acito – per espletare un nuovo bando di gara è il modus operandi chiaro e trasparente che le pubbliche amministrazioni devono adottare per scongiurare la proroga o il rinnovo. Il rinnovo tacito di contratti per la fornitura di beni e servizi e per le manutenzioni è un vero e proprio abuso che innescando il regime di prorogatio, in molti casi privo di data certa di scadenza, sottrae alle imprese la legittima possibilità di fare la propria proposta. Ne deriva un duplice danno: alle regole della trasparenza e al territorio che viene privato della possibilità di ricavarne un risparmio da investire in altri servizi.”
La leale concorrenza fra aziende contribuisce a migliorare la qualità del tessuto imprenditoriale garanzia di sviluppo per il territorio. Non abbiamo altre possibilità, se vogliamo contribuire al rilancio economico della nostra regione dobbiamo sostenere il principio della meritocrazia e quindi adoperarci perché venga garantito l’accesso alle medesime opportunità. In caso contrario si vanificheranno eccellenze che fuori regione e fuori Italia vengono riconosciute come un esempio, aziende che potrebbero fare la differenza anche qui.