PRESENTATO IL PROGETTO “LA SCUOLA E’ UNO SPETTACOLO”
È tra i 30 finanziati dalla “Fondazione per il Sud” su 1200 proposte presentate
Avrà una durata di 18 mesi e coinvolgerà 5 scuole elementari, oltre a 6 associazioni e 2 scuole di teatro materane. È il progetto “LA SCUOLA E’ UNO SPETTACOLO” promosso dalla Cooperativa Sociale il Puzzle di Matera, presentato questa mattina presso l’Istituto Tecnico Commerciale “A. Loperfido” che è anche parter dell’iniziativa.
“La scuola è uno spettacolo” coinvolgerà sia i docenti che gli alunni del IV circolo didattico V. Bramante (Matera), della scuola autonoma Don Liborio Palazzo (Montescaglioso) dell’Istituto Comprensivo di Irsina, dell’Istituto Comprensivo di Miglionico e Grottole.
Gli obiettivi del progetto riguardano l’attivazione di azioni di prevenzione in termini di dispersione scolastica, di esclusione e emarginazione sociale e di costruzione di contesti e contenitori permanenti di educazione, conoscenza e di facilitazione dell’ apprendimento.
Il progetto è finanziato dalla “Fondazione per il Sud” per un importo di 280mila euro, mentre altri 160mila euro saranno messi a disposizione dalla Cooperativa sociale “Il Puzzle” che crede molto in questa esperienza educativa alternativa.
“I contenuti del nostro piano di lavoro –ha detto Pino Bruno, presidente de Il Puzzle- ci hanno permesso di essere tra i 30 progetti finanziati dalla Fondazione per il Sud che ha dovuto scegliere tra le 1200 proposte presentate. È per noi un motivo di orgoglio soprattutto perché miriamo alla tutela dei diritti del bambino. E proprio i contenuti della Carta dei diritti del bambino saranno l’oggetto del laboratorio teatrale che sarà rappresentato in diverse piazze e, a dicembre 2009, presso il teatro Duni”.
Il progetto prevede anche la realizzazione di un dvd distribuito nelle agenzie scolastiche italiane e di un giornalino con tutte le attività svolte.
“L’obiettivo del progetto –sostiene Pina Flace, sociologa e responsabile del monitoraggio dell’iniziativa- è quello di facilitare l’apprendimento attraverso un mezzo di eccellenza come il teatro che permette ai bambini, di età compresa tra 5 e 11 anni, di esprimersi liberamente. Il risultato che si vuole raggiungere, mediante il miglioramento del rapporto tempo libero-scuola, mira alla costruzione di un processo formativo innovativo, di nuova affettività del legame che unisce l’alunno alla scuola e di consolidamento dei rapporti e delle interazioni tra scuole ed altre realtà territoriali di aggregazione o di tipo solidaristico”. il Dirigente Scolastico del “Loperfido”, Giuseppe De Rosa ha sottolineato l’innovatività del progetto che affianca alla scuola i partner del privato sociale creando una sinergia positiva. “Il progetto –ha aggiunto- mira a raggiungere obiettivi importanti per il target a cui è dedicato. In quest’ottica, la fase più delicata sarà quella della formazione dei docenti”.
Da sottolineare che tutte le attrezzature tecniche e di servizio che serviranno alla realizzazione del progetto e dei laboratori saranno poi donate alle scuole partecipanti.