Mandorle, miele, uova, fichi secchi, noci, marmellata, latte, farina, ricotta made in Basilicata sulle tavole natalizie per preparare dolci nuovi e rivisitati nel solco di una tradizione, che non dimentica cartellate, al miele o al vincotto, crostate e biscotti. Un invito, legato alla filiera corta e alla dieta mediterrane, che la Camera di commercio di Matera, l’Unione regionale cuochi Lucani e l’Associazione cuochi materani rivolgono a buongustai e turisti a conclusione della due giorni corsi dimostrativi gratuiti dedicati al menù di Natale e all’arte pasticcera. Un corso, quello sull’arte pasticcera natalizia, che ha riscosso interesse e successo da parte di buongustai e appassionati desiderosi di conoscere sul campo segreti e consigli degli chef Battista Guastamacchia, Gianfranco Bruno, Antonio Farella , Innocenzo Schiavone e Carlo Montano, che hanno preparato e proposto dolci per tutti i gusti. La bontà dell’iniziativa,legata alla promozione di una componente importante dell’offerta turistica materana e lucana, è stata ribadita dal presidente della Camera di commercio Angelo Tortorelli. “ Pranzo di Natale e arte pasticcera- –ha detto il presidente della Camera di commercio Angelo Tortorelli- preparati con ingredienti a filiera corta esaltano i sapori della Dieta Mediterranea e le specificità della filiera agroalimentare. Il rapporto con l’Unione regionale cuochi e l’ Associazione cuochi materani contribuirà a rafforzare questo percorso, che si aggiunge a quanto abbiamo attivato per la attribuzione di un marchio di qualità per i piatti tipici locali. La cucina è una componente importante dell’offerta turistica locale, che ha nella creatività e nella manualità fattori di forte aggregazione’’.
Dic 12