“Vivere la pace è possibile. Lo dimostra l’esperienza della Fondazione Città della Pace per i Bambini che sta realizzando un modello di convivenza ed accoglienza in Basilicata”. Con queste parole Betty Williams ha inaugurato i lavori del 14° Summit mondiale dei premi Nobel della Pace.
Anche la Fondazione Città della Pace per i Bambini Basilicata partecipa al Summit dal 12 al 14 dicembre 2014 presso l’Auditorium Parco della Musica di Roma.
Il titolo per il Summit è “Peace. Living it! In honor of Nelson Mandela” dedicato alla commemorazione della vita e del lavoro dell’icona mondiale della pace Nelson Mandela.
In effetti il Summit avrebbe dovuto svolgersi in Sud Africa ma, poiché il governo di Pretoria non ha concesso il visto di ingresso al Dalai Lama per non creare tensioni diplomatiche con la Cina, si è deciso di spostarlo a Roma.
La Fondazione, presieduta dal premio Nobel per la Pace Betty Williams, ha partecipato a un workshop nel corso del quale è stato illustrato il modello virtuoso elaborato in questi anni per l’accoglienza, la tutela e l’integrazione dei bambini e delle famiglie di rifugiati e richiedenti asilo e che permette anche lo sviluppo del territorio nel quale si realizzano le attività di accoglienza.
Durante il workshop è stato presentato il video “P come Pace” realizzato a Sant’Arcangelo (PZ) dal regista rifugiato afgano Mustafa Kia nel luglio 2014, nell’ambito del progetto Residenze Artistiche in Basilicata, insieme agli ospiti dei progetti Sprar della Provincia di Potenza e con la collaborazione degli minori accolti dalla Fondazione e dei soggetti gestori Arci Basilicata e Cooperativa Sociale “Il Sicomoro”.
“La Regione Basilicata è fortemente impegnata a diffondere il modello della convivenza civile e del rispetto dei diritti umani” – ha dichiarato il Presidente Pittella. “In questa prospettiva va inquadrata la sua partecipazione ed il suo sostegno alla Fondazione Città della Pace per i Bambini Basilicata, l’approvazione di un disegno di legge per i migranti ed i rifugiati e la costituzione di una task force per il lavoro stagionale dei migranti”.
Infatti l’obiettivo del Summit è diffondere un messaggio di speranza per le società in conflitto in tutto il mondo sottolineando come anche i problemi più difficili possano essere risolti pacificamente attraverso il negoziato. Il Vertice è un evento annuale riconosciuto a livello mondiale per i suoi contributi al dibattito globale sulla pacificazione e si è finora tenuto a Roma, Parigi, Berlino, Hiroshima, Chicago e Varsavia.
I Premi Nobel che hanno confermato la loro partecipazione al vertice mondiale sono 14 e includono Sua Santità il 14 ° Dalai Lama, Betty Williams, David Trimble, Jody Williams, Jose Ramos-Horta, Leymah Gbowee, Mairhead Maguire, Shrin Ebdai e Tawakkol Karman.
I lavori proseguiranno nel corso delle giornate del 13 dicembre con sessioni di discussione e workshop nei quali i premi Nobel e gli altri partecipanti discuteranno delle nuove sfide della democrazia, dello sviluppo sostenibile, della prevenzione delle guerre, della violenza sessuale e di genere, e di quali strategia possano essere attuate per assicurare una pace duratura.
Il vertice si concluderà domenica 14 in Campidoglionell’Aula Giulio Cesare dove avrà luogo la cerimonia per l’assegnazione del Peace Summit Award 2014, il prestigioso premio che viene consegnato dai Nobel alla personalità del mondo del cinema e dello spettacolo che si è contraddistinta nella difesa dei diritti umani nel mondo e che nelle precedenti edizioni è stato assegnato a Sharon Stone, Sean Penn, Roberto Baggio, Annie Lennox, Bono, George Clooney, Don Cheadle, Peter Gabriel, Sir Bob Geldoff , Cat Stevens, la nazionale di calcio italiana e Roberto Benigni. Quest’anno il riconoscimento sarà conferito al regista Bernardo Bertolucci.