Gianni Rosa, consigliere regionale Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale: “Il metodo Rosa è quello di informare il Popolo. Anche sulla legge Cifarelli-Romaniello-Rosa”.
Il ruolo dell’opposizione non è solo quello di controllo (quello che ‘qualcuno’, improvvidamente, ha definito ‘da censore’) ma anche quello di proposizione, il tutto nell’ambito della dialettica politica che è alla base della democrazia.
Il ruolo di questa opposizione, di Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale, è e sarà sempre di monitorare e controllare l’attività di Governo, non fosse altro per denunciarne le disfunzioni. Disfunzioni, che sono sotto gli occhi di tutti, dovute alla gestione miope e clientelare che noi stessi abbiamo definito ‘Sistema Basilicata’.
Il ruolo che questa opposizione sta svolgendo è, però, anche di proposta. E, dobbiamo dirlo con un certo orgoglio, si tratta anche di una ‘buona proposta’. Non è autoesaltazione fine a sé stessa ma l’espressione di un modo di fare politica che ci appartiene, ovvero quello di agire per e con il Popolo.
La dimostrazione di quanto appena detto è proprio nelle parole della maggioranza che quando si sveste dei panni di lobby di potere afferma: “Devo riconoscere, effettivamente, che il lavoro in Commissione fatto sia dal sottoscritto che dal collega Romaniello, ma con il contributo sostanziale, devo riconoscerlo in aula pubblicamente del consigliere Rosa, abbia contribuito a fare una legge effettivamente moderna, nuova”.
Sono le parole del capogruppo regionale del Pd, Cifarelli, di presentazione della legge sullo spettacolo, che il Collega Romaniello ha definito “senza alcuna ironia, la legge Cifarelli-Romaniello-Rosa”.
Legge che lo stesso Pittella definisce “una vera rivoluzione culturale” proprio per quegli elementi, come la distinzione tra i linguaggi delle arti, che abbiamo contribuito ad inserire nel testo con i nostri emendamenti.
Dunque, al Presidente Pittella diciamo che quando la rivoluzione è “vera” noi faremo la nostra parte di opposizione costruttiva e propositiva, senza tradire, però, il ruolo che ci ha assegnato il Popolo che è anche quello di controllo di legalità e coerenza politica, duro, aspro ma pur sempre controllo. Pittella e i suoi se ne facciano una ragione.