“L’iniziativa che ha portato in piazza centinaia di lavoratori contro il Jobs Act e le scelte della Legge di stabilità del Governo ha prodotto pesanti disagi sul fronte del trasporto pubblico locale, ma anche nella scuola e nella sanità causa di un’alta percentuale dei lavoratori che ha aderito allo sciopero generale di otto ore indetto da Ugl, Cgil e Uil per chiedere al governo di cambiare le politiche economiche e del lavoro (Jobs Act, legge di stabilità e provvedimento sulla P.a.)”.
E’ quanto affermano i segretari regionali dell’Ugl Basilicata Giovanni Tancredi e Pino Giordano.
Per i sindacalisti, “tra le prerogative di governo prima di tutto deve esserci rispetto verso il popolo e condividere le scelte con i sindacati che rappresentano i lavoratori senza che, come siamo oggi, si giunga ad una esasperazione. L’ottima riuscita dello sciopero, non ci deve far perdere l’obbiettivo dell’unità sindacale che, se pur con diverse vedute, è sempre utile confrontarci anche vivacemente. Invitiamo Cgil, Cisl e Uil Basilicata a decidere in modo unitario sulle prossime forme di mobilitazione da mettere, eventualmente, in campo a difesa del lavoro e dei lavoratori trovando la migliore intesa possibile scioperando con uno spirito unitario. Il Governo gioca allo sfascio decidendo unilateralmente – concludono Tancredi e Giordano –, si sottrae al confronto sui grandi temi, come le riforme sul mercato del lavoro, l’articolo 18 ed alle risorse per i pensionati”.