Il capogruppo del gruppo misto del Comune di Matera Giovanni Angelino in una nota invita il PD cittadino e regionale a decidere subito sulla riconferma di Adduce a candidato sindaco di Matera. Di seguito la nota integrale.
Dopo aver vinto la sfida di Matera 2019 è arrivato il momento di fare la scelta giusta per il nuovo candidato sindaco che dovrà presentarsi agli elettori materani per le prossime elezioni comunali previste nella primavera 2015. E in proposito invito il segretario cittadino del PD Cosimo Muscaridola e il segretario regionale del PD Antonio Luongo ad ufficializzare in tempi rapidi la riconferma di Salvatore Adduce, il sindaco che ha trascinato la città di Matera assieme al Comitato Matera 2019 verso la conquista del prezioso titolo di capitale europea della cultura. Naturalmente questo non l’unico risultato importante conseguito dalla sua Amministrazione. Credo che siano sotto gli occhi di tutti il lavoro svolto in questi anni dalla squadra di governo guidata dal primo cittadino. Penso all’imminente trasferimento del mercato del sabato da San Giacomo alla zona Paip 2 sul quale oltre al sindaco si sono impegnati sia l’attuale assessore Scarola che l’ex capo di gabinetto Roberto Cifarelli, ai lavori pubblici che sono stati eseguiti per rendere la città più accogliente e più funzionale rispetto ai servizi che deve offrire una capitale europea della cultura e alla gestione oculata del bilancio, che è stato chiuso sempre con i conti in ordine. Adduce ha lavorato bene per Matera e non si può perdere altro tempo. Dovrà essere a mio avviso ancora lui a traghettare la città verso il 2019, l’anno in cui Matera potrà finalmente fregiarsi del titolo di capitale europea della cultura con evidenti ricadute positive dal punto di vista economico e sociale. La sfida di Matera 2019 è nata per far crescere la città e dare risposte anche a migliaia di giovani e meno giovani che sono in attesa di occupazione. Fare chiarezza subito sul candidato sindaco e quindi annunciare la riconferma di Adduce per la prossima campagna elettorale vuol dire dare fiducia agli imprenditori che vogliono investire nella città dei Sassi. Occorrono certezze per programmare investimenti e se non arrivano segnali chiari dal PD sul prossimo candidato sindaco è evidente che tutti frenano e quel processo virtuoso stenta a decollare. In buona sostanza, il messaggio che voglio lanciare al PD è molto chiaro: no alle primarie e sì alla riconferma di Adduce.
Giovanni Angelino, Consigliere comunale e Capogruppo del gruppo misto del Comune di Matera
Dic 13
Adduce ha il terrore delle primarie e lancia in avanti il suo giannizzero Angelino, ma è la peggior presentazione che si possa vantare essendo lui il più noto dei trasformisti ed opportunisti. Se c’è un aspetto positivo ed una conquista nel PD, questa sta nelle primarie aperte, ma sempre in agguato i tentativi di boicottarli per uccidere la democrazia.
l’estate non è lontana, ma le parole dettemi da Angelino nelle acque dello Jonio sono ancora vive e presenti. Erano farina del suo sacco e non del suo “portavoce”. Erano ancora lontani i festeggiamenti in piazza San Giovanni e Piazza Vittorio Veneto, quando il capo gruppo del fantomatico quanto volteggiante gruppo misto, stampella e parte integrante di una maggioranza di 14 consiglieri su 41 (il che la dice lunga sulle buone pratiche di adduce), definiva adduce incapace di amministrare senza il “supporto fondamentale di terzi” e considerava i SASSI PATRIMONIO MONDIALE DELL’UNESCO “quatt pesck” che per chi non sa il dialetto materano vuole dire “quattro pietre”. TIRATE LE SOMME. e domani finalmente dopo dodici e-mail, espressione di confusione totale nell’ambito del PD materano, si tiene la direzione cittadina per prendere atto del l’o.d.g. approvato in Consiglio Comunale sull’art. 38 “sigh”, una riflessione sul polo universitario e dulcis in fundo il primo oggetto elezione amministrative 2015 cambiato poi con situazione politico amministrativa al comune. Se non l’avete capito questo giustifica il comunicato di angelino. Le primarie si devono fare perché deve essere la città a decidere del proprio futuro.Bravo Marco1