E’ stato presentato oggi presso la Sala Palatucci della Questura di Matera il calendario 2015 della Polizia di Stato realizzato con gli scatti del tre volte premio Oscar Vittorio Storaro. Si tratta di un calendario che rompe la tradizione dei calendari della Polizia, raccogliendo dodici scatti d’autore con cui il maestro ha deciso di rappresentare il tema delle abilità che il poliziotto quotidianamente mette al servizio del cittadino.
Attraverso uno stile artistico classico e a lui congeniale, Storaro gioca con le trasparenze per mostrare il dettaglio, il particolare e il tutto, in un’unica immagine. Come un regista, dissolve le immagini e le sovrappone, usa la luce puntiforme per tagliare le ombre come una lama e disegnare sagome di donne e uomini della Polizia di Stato in ambientazioni fisiche e spirituali, reali e oniriche.
Il Portavoce della Questura di Matera Vice Questore Aggiunto Dott.ssa Luisa Fasano, ha ricordato come già il direttore della fotografia – come ama definirsi il maestro Storaro – in una bellissima mostra dal titolo “Emozioni di luce”, tenuta lo scorso marzo presso il Palazzo Lanfranchi di Matera, ha sottolineato l’importanza della luce nelle sue foto, ricercando la definizione di essa nel suo significato letterale ovvero “scrivere con la luce”.
Infatti le immagini del calendario dedicate alla Polizia di Stato giocano sulla sovrapposizione di istantanee di tutti i settori della Polizia di Stato (Squadra Volante, Reparto Mobile, Polizia di Frontiera ecc.) a richiami di luce, di loghi della Polizia, profili di divinità che richiamano “l’Abilità”, quasi a ricordare che la perizia operativa non è nulla senza il cuore e l’emozione di ogni Operatore della Polizia di Stato.
La vendita del calendario ha permesso di ricavare 110.000 euro che verranno devoluti al progetto Unicef “Nutrizione per i bambini vittime dell’emergenza umanitaria nella Repubblica Centro Africana”. Salgono a 1.998.000 euro i ricavati delle vendite dei calendari della Polizia e devoluti ai progetti Unicef nel corso degli ultimi anni.