La Confapi Matera, raccogliendo le istanze delle imprese associate, ha chiesto un incontro al direttore generale dell’Azienda Sanitaria di Matera al fine di discutere degli appalti di servizi e forniture, tra cui i servizi di vigilanza, di mensa ospedaliera e di manutenzioni.
“Ci viene segnalato – ha dichiarato il presidente dell’Associazione, Enzo Acito – che esistono contratti scaduti, con proroghe o rinnovi che durano da diversi anni, per i quali sarebbe opportuno procedere a nuove gare di appalto, al fine di garantire parità di condizioni e una leale concorrenza fra le imprese”.
“Riteniamo che il rinnovo tacito di contratti per la fornitura di beni e servizi, innescando un regime di prorogatio, sottragga alle imprese la legittima possibilità di concorrere agli appalti. Non vorremmo che il ritardo nel rendere operativa la Stazione Unica Appaltante, da parte della Regione, diventasse l’alibi per continuare a prorogare servizi che potrebbero andare subito in gara.”
La Confapi Matera ritiene che la questione delle proroghe e della mancata propensione all’avvio di regolari procedure di gare, a vari livelli, stia penalizzando gravemente il sistema delle piccole e medie imprese locali, e non solo. Gli standard aperti, come le gare d’appalto, favoriscono la concorrenza, promuovono l’innovazione e consentono di risparmiare, quindi una procedura positiva anche per il territorio che, traendo beneficio sul versante economico e della qualità dei prodotti/servizi, riesce a crescere.