E’ in crescita l’attività dello Sportello unico per le attività produttive della Camera di commercio di Matera, che gestisce sul territorio provinciale 30 Suap in delega e 1 in convenzione e di questi sei sono abilitati ai pagamenti elettronici attivi. Da aprile 2011 a novembre 2014 le pratiche trattate sono passate da 2000 a 17.000. Quest’anno il Suap ne ha trattate 3424 delle quali 484 per procedimenti ordinari nell’ottenimento di autorizzazioni commerciali, ambientali ed edilizie. E’ quanto è emerso durante il convegno sul tema “La semplificazione amministrativa nel rapporto Imprese-Pubblica Amministrazione. Il Suap camerale”, organizzato e svoltosi presso l’Ente camerale, con un programma caratterizzato da interventi sulla “Semplificazione amministrativa del rapporto tra imprese e pubblica amministrazione, il ruolo del Suap e le evoluzioni previste” e alcune testimonianze sulla “Cooperazione istituzionale: l’integrazione tra SUAP e SUDE – sportello unico digitale per l’edilizia” e sulla “Gestione delle funzioni Suap tra Comune e Camera di commercio: il protocollo BasinComune”. Tra i dati emersi si segnala il rapporto con gli Enti Terzi con punte interessanti che hanno toccato, come nel caso dei Comuni con 2746 pratiche Attenzione è stata rivolta alla evoluzione degli Sportelli unici, con una nuova versione della componente di front office, con compilazione guidata,completamente riprogettata sulla base dell’esperienza maturata e dei suggerimenti raccolti dall’utenza. Uno strumento innovativo, quello dei Suap, che consente –come ha ricordato nelle conclusioni il segretario generale della Camera di commercio, Luigi Boldrin, a Enti terzi e imprese di velocizzare percorsi e abbattere costi nel rapporto con la Pubblica Amministrazione su tutto quanto riguarda l’economia del territorio.
“Il trend positivo 2011-2014 – ha commentato il presidente della Camera di commercio, Angelo Tortorelli – nella gestione dei Suap dei 31 Comuni del Materano, conferma la validità e l’efficacia di uno strumento in continua evoluzione, che pone Matera ai vertici delle attività gestite dallo Sportello. E’ auspicabile che si rafforzi il lavoro di rete con gli Enti terzi per contribuire ulteriormente a semplificare il rapporto con la Pubblica amministrazione nelle procedure per il rilascio di pratiche di diversa tipologia. Un percorso conveniente sul piano dell’efficienza e della riduzione dei tempi e dei costi, fondamentali per essere competitivi.
CASTELLUCCIO (FI), INTENSIFICARE AZIONI CONTRO MALABUROCRAZIA
“I dati positivi dell’attività dello Sportello unico per le attività produttive della Camera di Commercio di Matera dimostrano che la battaglia contro la malaburocrazia si può vincere per liberare energie produttive e risorse, sinora sprecate, da indirizzare ad investimenti invece che a spese per adempimenti”. E’ il commento del consigliere regionale di Forza Italia Paolo Castelluccio che aggiunge: “anche in Regione bisogna passare dagli annunci ai fatti semplificando ogni adempimento a carico di imprese e cittadini”.
Nel sottolineare che “le imprese sono costrette ad assolvere a 22 adempimenti senza battere ciglio, pena sanzioni salatissime, che generano un carico operativo (costa all’impresa sia se lo fa svolgere all’interno da un dipendente, sia che lo chieda ad un soggetto terzo) di 70 operazioni ogni anno, quelle che comunemente tutti definiscono “scadenze”, Castelluccio ricorda “l’iniziativa “No tax day” promossa da Forza Italia a fine novembre scorso sull’intero territorio nazionale. La ripresa vera, concreta deve partire necessariamente da nuove prospettive di sviluppo e di occupazione. Meno tasse, meno spese, meno burocrazia e l’appoggio delle banche al ceto medio. Forza Italia è scesa in campo per difendere i piccoli e medi imprenditori e le famiglie per riconquistare il tessuto sociale portante del Paese”.
“Quanto al tema della semplificazione amministrativa nel rapporto tra imprese e pubblica amministrazione – continua il consigliere di Forza Italia – il cammino da percorrere soprattutto in Regione è ancora lungo e lastricato da ostacoli specie per la cultura burocratica che prevale ancora. Dal proclama del Presidente Pittella appena eletto (“meno burocrazia e più ascolto”) sono trascorsi dieci mesi senza significativi e concreti fatti”.