Matera 2019, Capodanno con Mons 2015 e Pilsen 2015: One night in Europe.
Sarà all’insegna di Matera capitale europea della cultura l’attesa del 2015 con una festa della musica che vedrà insieme sullo stesso palco due dj di livello internazionale e un materano. Ma soprattutto sarà una festa dove ancora una volta saranno i cittadini i veri protagonisti perchè saranno loro a decidere quale sarà la colonna sonora che accompagnerà la notte del 31 dicembre a partire dalle ore 23.
“Ancora una volta – ha detto il direttore di Matera 2019, Paolo Verri – abbiamo organizzato non solo un momento di festa, ma anche un momento di partecipazione in una dimensione europea. Nel 2015 saranno capitali europee della cultura le città di Mons (Belgio) e Pilsen (Repubblica Ceca). In attesa delle loro feste inaugurali, che si terranno rispettivamente il 24 gennaio 2015 e il 16 gennaio 2015, abbiamo deciso di chiamare a esibirsi sul palco, che sarà allestito in piazzetta Pascoli, Alex Palmer, dj di Mons 2015 e dj Rudeboy, di Pilsen 2015. In questo modo, da Matera daremo il via ai festeggiamenti previsti nel programma delle due capitali europee della cultura continuando a stringere relazioni con le città che come noi hanno raggiunto questo ambizioso obiettivo. I due dj si alterneranno con un dj materano, Damiano Fragasso al fine di contaminare suoni e stili in una dimensione totalmente europea”.
Musica elettronica mixata dai dj in una via Ridola che per la circostanza verrà illuminata dalle sole bellissime luminarie, diventando la location ideale ad ospitare la serata tutta da ballare che ci accompagnerà al 2015.
L’altra novità è data dalla possibilità offerta ai cittadini e ai turisti che hanno deciso di festeggiare a Matera il capodanno di costruire la playlist desiderata. Fino al 28 dicembre 2014 (incluso) si potrà scegliere la musica con cui ballare la notte di capodanno votando tra i brani selezionati dai dj. La procedura è molto semplice. Basta andare sul sito www.matera-basilicata2019.it e votare la propria playlist ideale. All’iniziativa hanno aderito anche gli albergatori materani ai quali è stato chiesto di inviare una lettera ai loro ospiti, sia italiani che stranieri, affinchè possano votare le loro musiche. I brani più votati comporranno la playlist del capodanno 2015 a Matera.
“Questa iniziativa – afferma il sindaco, Salvatore Adduce – è pienamente coerente con il lavoro svolto dal comitato Matera 2019 tutto impostato principalmente, come ci è stato riconosciuto anche dalla giuria, sulla partecipazione dei cittadini e sulla dimensione europea dei progetti. Su questa linea ci siamo mossi anche per rendere ancora più bella la nostra città nelle festività natalizie. Le luminarie, infatti, sono state ideate da un gruppo di cittadini, in particolare da due professioniste, Paola De Donno e Angela Venezia che per oltre un mese hanno lavorato a stretto contatto con la portavoce, Simonetta Guarini, e con le associazioni di categoria al fine di allestire le strade cittadine con maggiore eleganza rispetto agli anni passati. Il risultato è sotto gli occhi di tutti. Anche in questo caso ha vinto la città, hanno vinto i cittadini di Matera”. Nel corso della serata Luca Acito, visual artist materano proporrà alcune immagini che saranno proiettate sulla facciata di Palazzo Lanfranchi. A mezzanotte l’enoteca provinciale offrirà spumante lucano.
DJ ALEX PALMER
Pascal ascolta, registra e analizza attentamente i suoni, le note e i ritmi della musica elettronica da più di 25 anni. Un appassionato di musica a tutti gli effetti, persegue inesorabilmente il suo unico obiettivo – capire la differenza assoluta tra sentire e ascoltare… “Sentire” per coinvolgere e usare soltanto il nostro senso acustico; “Ascoltare” per attinge ai nostri sensi e al nostro umore, creando così un legame emotivo. Membro del gruppo Union Match Music; Resident al Mirano Continental e Spirito Martini; Produttore di musica elettronica house a Mons dal 2005, Pascal è particolarmente orgoglioso delle sue ultime produzioni realizzate in collaborazione con artisti importanti (Maya Jane Coles, Solomun, Rex the Dog, Kolombo, Compuphonic, Max Cooper, Aeroplane, Armand Van Helden, DJ Falcon, …), e non smetterà mai di coltivare questa passione. E sinceramente, non credo che mai nessuno riuscirà a fermarlo.
RUDEBOY DJ
Rudeboy lavora come DJ da dieci anni. Dopo essersi affermato a livello nazionale, ha avuto la fortuna di esibirsi nel Regno Unito, in Slovacchia, a Cipro e in Austria. Oltre a trasmettere musica per un programma radiofonico di drum’n’bass su Czech Radio 1, la sua ampia selezione di brani di musica elettronica caratterizza luoghi e tempi diversi. Non è soltanto genere, è musica ed atmosfera.
DJ DAMIANO FRAGASSO
Damiano Fragasso nasce a Matera nel 1972. La passione per la musica lo avvicina al mondo della dance ed a scoprire nuovi sentieri musicali. Inizia a passare i dischi (si diceva così)in piccoli club della zona e feste private. La ricerca continua di nuove sonorità lo porta a cocondurre un programma radiofonico su Radionorba nel 1997 dal nome SOTTOSUONI rumori di fine millennio. Da li in poi una serie di collaborazioni con una società di eventi Bassculture e lo affiancano come warup ad una serie di nomi della musica elettromica del calibro di daddy g (massive attack), Alessio Bertallot, Philippe Cohen Solal (gotan project), Richard Dorfmeister (K&D), Mario Biondi. Ora propone il progetto SHIBUYASOUND un percorso tra la musica dance elettronica e le sue contaminazioni legato al visual vj.
Enzo Di Pede su Capodanno 2015: “Se questo è l’inizio …siamo a cavallo!!??”
I nostri figli, amici, parenti e conoscenti stanno rientrando allo “iazzo” per le festività natalizie. Tra questi c’è anche il Sig. Pappagallo di Materatown detto Pappi, neo amico fuorisede che appena arrivato senza nemmeno baciare il suolo natio, mi ha “uozzappato” una notizia che mi ha guastato.
Mi ha annunciato che ci sarà il 31 dicembre, organizzato dal comitato e da adduce 2019 “One night in Europe – Salutiamo il nuovo anno con il ritmo delle capitali europee della cultura!” Incuriosito, ho chiesto dove. L’amico tempestivamente mi ha risposto che naturalmente si sarebbe svolto in Piazzetta Pascoli salotto buono della città, mica “ius o Sass”.
Lui attento conoscitore delle realtà e delle verità locali, mi ha riferito, specificandomi “qui lo dico e qui lo nego”, che aveva avuto una soffiata da parte di devoti amici degli amici del Comitato che il tutto era organizzato per rendere omaggio con inchino, di calabrese memoria, alla Santa Marta la Dominadora che lì dimora. Confuso da tale anticipazione, ho chiesto ma la Santa protettrice di Matera non è Maria S.S. della Bruna con il suo Comitato promotore? Lui di getto mi ha risposto, che al Nord, dove lui vive, hanno saputo che la nostra amata Madonna, da quando la città è stata colonizzata, ha ceduto la protezione all’altra, che ha importanti conoscenze in Paradiso. Da un po’, precisa tristemente il Pappi, quando si parla a Matera di Comitato è solo quello Kulturale e si festeggia il 17 ottobre. A questa notizia sono rimasto come il 2 di luglio.
Il Pappi, data la sua lunga lontananza, mi chiede del perché, ancora una volta, l’evento si svolge al Piano e non nei Rioni Sassi, del perché si insiste sempre a scongelare gli antichi rioni ed il parco della Murgia, solo per set di film e rappresentazioni a tema religioso, senza cercare di riavvicinare il “popolo materano” alla riscoperta del proprio rapporto storico con i Sassi, del perché questi ambiti dove è nata e si è sviluppata quella civiltà rupestre che ha meritato l’inserimento nel patrimonio mondiale dell’Unesco e dove il Comitato stesso ha sede, vengono puntualmente esclusi da ogni tipo di evento.
Quanti perché. Mi ha fatto girare ….. la testa. Va bene che per educazione occorre rispondere, ma mi ha ricordato il periodo in cui mio figlio mi “”deliziava” coi suoi perché.
Perbacco, idea, mi si è accesa l’illuminazione. Questi “perché” li giro al consigliere Cotugno, spero solo che gli sia passato il “piccio” delle luminarie natalizie a cui ci tiene tanto.
Lui ha sempre una risposta pronta a tutti i perché. Sa tutto. Ha fatto pure la richiesta per partecipare all’Eredità. Lui lavora da un po’, col suo cooperatore adduce, in campagna e precisamente in località Elettorale, ma Pappi ha saputo che non corre buon sangue tra i due. Ha saputo anche che uno se la canta e l’altra lo suona.
Mi dice il simpaticone, esperto internauta, che i due hanno fatto istanza al SUAP di apertura in campagna di una bettola turistica-culturale per friggere polipi, che a quanto pare sono esperti.
Ho appena ricevuto un’altra “uozzappata” da Pappi, dalle parole capisco che è dispiaciuto, lui ha chiamato i campagnoli in collegamento skype, dice che si usa ora, ma tutti i “perché” sono rimasti insoluti, ha avuto la sensazione che ogni domanda scivolasse loro addosso. Io per confortarlo ho chiesto scusa per averli indicati, avevo dimenticato gli ultimi cinque anni della loro vita pubblica, passati in vetrina a tappezzare e a tenere in caldo le Poltrone.
Il mitico Pappi ha saputo dagli amici degli amici, che non ci sarà più la cavalcata, ma il capo del potente comitato ha deciso nei Rioni Sassi per l’accavallamento delle luminarie pacchiane del vivente presepe (rievocazione delle ben note piste ciclabili) alle sobrie luminarie del Comune. E’ una sfida all’ultimo sangue, ci vuole Ben Hur per decidere a chi è più potente.
Enzo Di Pede
Basta con la cultura dello sballo!!!!!! Il target turistico è sbagliato.