Asm, la Fisascat Cisl denuncia: il cambio di appalto delle pulizie è un pasticcio natalizio. Tutto congelato fino all’8 gennaio 2015 dopo la pioggia di ricorsi. E i lavoratori non sanno che casacca indossare.
Di seguito la nota integrale.
È un vero e proprio “pasticcio natalizio” l’appalto per la gestione delle pulizie nelle strutture sanitarie che fanno capo all’Asm. La denuncia è della Fisascat Cisl Basilicata. Dopo anni di gestione in regime di proroga, con annesse polemiche, sembrava infatti tutto pronto per il passaggio delle consegne tra la società uscente Markas e la subentrante Euro & Promos. Ieri i 180 addetti al servizio di pulizia hanno firmato i contratti di lavoro con il nuovo gestore “alle medesime condizioni contrattuali e di inquadramento” – come recita l’accordo sindacale raggiunto il 17 dicembre tra la società friulana e i sindacati di categoria Fisascat, Filcams e Uiltucs – ma in serata è arrivata l’inaspettata doccia fredda: tutto bloccato per via della pioggia di ricorsi presentati dalla Markas e da altre società che hanno partecipato alla gara di appalto. Se ne riparlerà (forse) l’8 gennaio quando il Consiglio di Stato dovrebbe esprimersi sul caso. In prima battuta il Tar del Lazio aveva dato un sostanziale via libera alla stipula del contratto con il nuovo gestore.
Nel frattempo, con il cambio di appalto messo nel congelatore, la Markas dovrebbe continuare a gestire le pulizie degli ospedali e degli ambulatori del materano, anche se sul punto “le notizie sono assai frammentarie e frutto di voci di corridoio perché la stazione appaltante non comunica con i sindacati attraverso note ufficiali”, denuncia il segretario della Fisascat Cisl, Aurora Blanca, che si dice “sorpresa per il mondo superficiale e approssimativo con il quale l’Asm sta gestendo la questione. Dopo anni di proroghe su proroghe – continua la dirigente sindacale – era lecito attendersi un procedimento un po’ meno accidentato; e invece assistiamo al solito balletto di ricorsi e contro-ricorsi, alla faccia dei lavoratori che si ritrovano in mezzo al guado e domani non sanno che casacca indossare: quella vecchia dell’ex datore di lavoro Markas o quella nuova della Euro & Promos? Non siamo disposti ad aspettare la Befana – conclude Blanca – e vogliamo che l’Asm faccia subito chiarezza su ogni aspetto della intricata vicenda”.
Di seguito la replica dell’Asm che smentisce la nota sindacale: “Appalto pulizie: nessuna confusione. Lunedì subentra la nuova ditta aggiudicataria. Garantita la continuità ai lavoratori”.
Nessun problema per l’appalto delle pulizie aggiudicato dalla Asm alla
Euro & Promos. Domattina la ditta aggiudicatrice sottoscriverà il verbale di consegna del servizio con il dott. Gaetano Annese, responsabile della esecuzione del contratto per la Asm, e da lunedì, come da delibera aziendale pienamente efficace, avvierà la concreta gestione delle pulizie. L’Azienda smentisce la ridda di voci su possibili interruzioni o problemi sia per il il servizio che per i lavoratori. Nella giornata di ieri, il presidente del Consiglio di Stato, accogliendo il ricorso di una ditta che fa parte di un consorzio classificatosi al quarto posto nella gara espletata dalla Asm, ha emesso inaudita altera parte un decreto dei sospensiva dell’affidamento, basandosi sul presupposto -poi rilevatosi erroneo- che la ditta ricorrente (si ripete, facente parte di un consorzio classificatosi quarto e mera subappaltatrice di una minima parte delle pulizie dell’ospedale di Stigliano) fosse titolare e attuale gestore dell’intero servizio. La ASM, tuttavia, assistita dal professor Meale dell’università di Bari, con ricorso urgente, ha invece provato che la ditta che aveva ieri ottenuto il decreto di sospensiva, non era titolare del contratto di pulizia per la Asm. A quel punto, oggi, il presidente del Consiglio di Stato, non ha potuto far altro che revocare il decreto emesso ieri, ristabilendo lo status quo ante, vale a dire la piena operatività della delibera dell’ASM che prevede l’ingresso della Euro & Promos nella gestione del servizio da lunedì 22 dicembre. I lavoratori che hanno già sottoscritto il contratto con la nuova ditta aggiudicataria non devono, pertanto, temere alcunché poiché non vi sarà alcuna interruzione né di prestazioni né di servizi.