Alla vigilia della Finanziaria Regionale 2015 che, a quanto pare si vorrebbe accelerare per approvarla entro la fine dell’anno, l’iniziativa del Governo Renzi di pubblicare on line i conti e in particolare le spese della nostra Regione al 2014, come quelle di tutti gli altri Enti della P.A., consente ai cittadini di avere un quadro di insieme di informazioni trasparenti tra cui € 635.613,43 per Pubblicazioni, giornali e riviste; 3.508.756,45 euro per Studi, consulenze, indagini e gettoni di presenza; 1.599.096,33 euro per Organizzazione manifestazioni e convegni; 2.164.434,21 euro per Assistenza informatica e manutenzione software; 11.161.214,67 euro che rientrano nella voce generica di “Altre spese per servizi”; 320mila euro per cancelleria; € 4.562.166,87 Servizi ausiliari, spese di pulizia, traslochi e facchinaggio; 300mila per ripiani aziende pubbliche. A sottolinearlo è il segretario regionale della DC-Libertas Basilicata Giuseppe Potenza per il quale è sicuramente positiva l’idea alla base del sito ww.soldipubblici.gov.it di dare a tutti la possibilità di consultare le spese della pubblica amministrazione, rendendo al tempo stesso più evidenti le differenze tra le diverse amministrazioni e facilitando il confronto tra chi è più o meno bravo e accorto quando si tratta di spendere denaro che appartiene alla collettività.
A differenza di altre soluzioni sperimentate in passato, soldipubblici.gov.it non mostra le cifre dei dati di bilancio, quindi delle spese che ogni amministrazione prevede di fare, ma gli effettivi pagamenti riferiti alla data nella quale sono stati effettuati realmente. Le cifre indicate sul sito sono quindi le spese effettive indicate dal tesoriere dell’ente che si sta consultando. Il quadro che emerge – commenta Potenza – conferma che ci sono ampi margini per ridurre sprechi e spese inutili e di conseguenza per concentrare le risorse pubbliche, come chiediamo da tempo, per rafforzare il welfare e i servizi a favore delle famiglie in difficoltà e di quanti hanno perso il lavoro. E’ questo un messaggio ancora più rilevante alla vigilia del Natale per evitare la retorica della solidarietà formale. Si pensi in proposito a quanto è possibile risparmiare solo nelle voci delle spese generali e del personale oltre che per l’assistenza informatica.