Il piazzale della stazione Matteotti in copertina, una prospettiva di piazza Vittorio Veneto vista da via San Biagio, i giardini pubblici della “villetta” di via XX Settembre, via Tommaso Stigliani, via Ridola con il Liceo Ginnasio Duni, piazza Vittorio Veneto vista da Corso Umberto, la chiesa di San Francesco d’Assisi, la Croce e Villa Castoro, l’attuale via della Croce, il Castello del Conte Tramontano, un vicinato di via Gattini, “una domenica in piazza Vittorio Veneto, nella zona adiacente l’attuale belvedere Guerricchio, il rione Lanera e piazza Ascanio Persio. Sono le foto e cartoline d’epoca selezionate la sala Levi di Palazzo Lanfranchi per il calendario 2015 dell’Avis comunale di Matera.
Tavolo tutto al femminile con la giornalista Antonella Ciervo chiamata a svolgere il ruolo di moderatore, Antonella Guida, coordinatrice del Corso di Architettura dell’UNIBAS e grande conoscitrice dell’evoluzione urbanistica e culturale della città di Matera, la docente Maristella Trombetta, docente di Estetica dell’Università di Bari, che ha promosso una ricerca sulle donne lucane al confino e la docente Rosalba Demetrio, vice-presidente del FAI regionale, che ha illustrato i siti FAI di Matera.
Con questo calendario, realizzato con l’impaginazione grafica a cura di Macroonda di Marco Capolupo, l’Associazione Italiana Volontari Sangue ha voluto omaggiare Matera “Capitale Europea della Cultura 2019” e tutti i donatori di sangue avisini che hanno fatto propria la cultura del
dono di sé e della solidarietà verso gli altri, contribuendo non solo a rendere la nostra città più sensibile verso chi soffre ma anche, e in maniera significativa, a raggiungere l’autosufficienza del sangue nella nostra Matera e nella nostra Basilicata.
Il calendario è corredato di foto e cartoline estratte dalla collezione di Nino Vinciguerra con immagini di Matera negli anni ’50 e ’60, un passato recente che molti di noi ancora ricordano e la cui visione suscita non solo nostalgia ma anche orgoglio, alla luce del prestigioso risultato ottenuto il 17 ottobre scorso con la proclamazione di città capitale europea della cultura per il 2019.
La presentazione del calendario è stata aperta con una videoproiezione affidata a Nino Vinciguerra, che attraverso una serie di foto estratte dal suo archivio ha cercato di raccontare l’evoluzione e purtroppo anche l’involuzione in alcuni casi dello scenario urbanistico cittadino.
Michele Capolupo
La fotogallery della presentazione del calendario Avis 2015 (foto www.SassiLive.it)