Si rinnova la tradizione natalizia presso la parrocchia di Cristo Re con la rappresentazione del presepe vivente. Per il quinto anno consecutivo nelle serate di sabato 27 e domenica 28 dicembo i Frati Minori della parrocchia regalano alla comunità materana la possibilità di rivivere il Mistero della Natività.
L’iniziativa si ispira al desiderio di San Francesco d’Assisi che, nel
1223, a Greccio in provincia di Rieti, volle vedere con i suoi occhi la
povertà dell’Incarnazione di Gesù Cristo, dando inizio a quello che oggi
comunemente viene chiamato “Presepe Vivente”.
Accanto alla capanna di Betlemme nel presepe di Cristo Re sono presenti gli altri protagonisti dei racconti evangelici: i pastori con le pecore e gli altri animali da cortile, gli Angeli, i Magi a cavallo e altre figure che si trovano anche nei Presepi delle nostre case: fabbri, falegnami, osti, massaie, fabbri. E non può mancare Erode con il suo Arem mentre ad ccogliere i visitatori, al portone d’ingresso, ci sono due soldati romani;
La rappresentazione comincia con una piccola processione da Largo Passarelli a partire dalle 19,30, con l’intento di simboleggiare il cammino della Madonna, in groppa all’asino, e San Giuseppe verso Betlemme, e quello dei Magi, giunti dall’Oriente cavalcando i loro cavalli.
Il presepe è particolarmente atteso dai bambini, che partecipano con grande entusiasmo e devozione a questa piccola ma significativa rappresentazione del Presepe vivente. Un evento che offre anche l’occasione per degustare un panino con la salsiccia e delle pettole appena fritte.
Michele Capolupo
La fotogallery del presepe vivente di Cristo Re (foto www.sassilive.it)