Un “pacco dono” per il Presidente Pittella è stato consegnato oggi negli uffici della Presidenza della Giunta da una delegazione della FeNASP Basilicata. Il pacco contiene le prime centinaia di cartoline a sostegno della “campagna il tuo diritto alla salute non è garantito” firmate dagli utenti con la scritta “rivendico il diritto a curarmi nella struttura che ho scelto”.
“La delegazione della FeNASP Basilicata – riferisce la presidente Antonia Losacco – è giunta in delegazione a Potenza dopo non pochi disagi del viaggio da ogni parte della regione chiedendo di essere ricevuta se non dal Presidente almeno da un suo collaboratore. Dobbiamo invece registrare con profondo rammarico che nessuno del personale degli Uffici della Presidenza della Giunta ci ha ricevuto e quindi abbiamo dovuto consegnare il pacco all’ufficio protocollo. Avevamo la necessità di affidare il nostro pensiero in merito alla Legge Regionale di Bilancio 2015 che il Governatore presenterà domani al Consiglio. In particolare chiediamo lo stralcio sia pure temporaneo dell’art. 11 al solo fine di poterne discutere approfonditamente in modo concreto. Il nostro desiderio – afferma ancora Losacco – è quello di continuare a credere nella politica che risolva i problemi e non li complichi con superficialità e avventatezza. Non possiamo nascondere la delusione per non essere stati ricevuti e non ci resta che prendere atto di tale comportamento e dell’assenza dell’istituzione regionale che si ostina a non ascoltarci. Continueremo ad informare gli utenti sul rischio che il diritto a curarsi nel luogo di cura che si preferisce, secondo quanto sancito dalla Costituzione Italiana e dal Sistema di Accreditamento, è fortemente messo a rischio nella nostra Regione e a raccogliere i loro disagi attraverso le cartoline”.
La situazione delle strutture Sanitarie Private, per responsabilità ben individuabili – è scritto nella lettera-volantino che accompagna le cartoline – non ci consentirà di continuare a garantire l’erogazione di servizi e prestazioni, così come è avvenuto sinora, sopperendo alle lacune e alle note gravi carenze del sistema pubblico.