La “tendenza” del San Silvestro 2014 è la festa privata Oltre a quella “scontata” in famiglia, comitive di amici (non solo giovani) preferiscono riservare un locale per festeggiare insieme il nuovo anno. E’ sicuramente un modo per risparmiare ma anche per selezionare i partecipanti e vivere una “festa trend”. Secondo un sondaggio Confesercenti-Swg l’82% attenderà l’anno nuovo in famiglia o presso parenti con un lieve incremento rispetto all’anno scorso (nel 2013 era l’80). Un altro 5% si recherà al ristorante dove da noi – non accadeva dai lontani anni novanta – il classico cenone è venduto persino sotto i 60 euro, a riprova della pesante crisi e della necessità dei ristoratori di recuperare clientela. La spesa media per famiglia, secondo il sondaggio, si aggirerà attorno agli 88 euro (erano 107 nel 2007). Il 51% del campione però (vale a dire uno su due) dichiara di non spingersi oltre i 75 euro, mentre il 35% (in aumento del 2% rispetto all’anno scorso) si spingerà fino ai 125 euro ed un altro 13% si muoverà fra i 125 euro e i 250 euro. E sulla tavola ancora una volta sarà il trionfo della tradizione e dei piatti regionali. Dai sondaggi compiuti con Swg e con gli imprenditori di Fiesa-Confesercenti emerge che la spesa per il cenone si aggirerà in media poco sotto i 100 euro, vale a dire 94 euro (prima della crisi, nel 2007, erano 106). Ma questo settore sconta un 2014 pesantemente condizionato dalla netta flessione dei consumi, specialmente quelli alimentari, accusando cali di vendite che vanno dal 10 al 20%.. E sulle tavole imbandite non mancheranno in particolare panettoni, frutta secca ed esotica, spumanti e vini italiani.
Tra la scelta dei locali per feste private della nuova tendenza c’è il Let’s Groove Iristo pub live music di viale del Gallitello a Potenza (che prende il nome dalla canzone colonna sonora di un’intera generazione) dove, rigorosamente dopo la mezzanotte, si svolgerà un San Silvestro prenotato da comitive di amici. E’ anche quesrto – commenta Giuliano Paolucci, titolare del pub – il segno dei tempi: oggi il bar-pub non è più semplicemente un luogo di consumo, ma un luogo scelto del cliente per trascorrere un tempo di qualità. Dal classico bar-caffetteria ai bar-pub trendy, i locali con intrattenimento serale specie nelle medie-grandi città sono aree della movida. Dunque il settore è in grande cambiamento e il nostro compito è quello di intercettare le nuove esigenze proprio come il Capodanno tra amici al pub anche per ascoltare e fare musica dal vivo.Non a caso, il consumatore italiano, a differenza di ciò che avviene nel resto dei Paesi europei, considera la qualità (e non il prezzo) l’elemento trainante nelle scelte di consumo. ovviamente c’entra la crisi, ma anche l’emergere di nuovi bisogni dei consumatori che hanno dato vita a nuovi modelli di offerta che hanno messo ai margini del mercato le imprese che non hanno saputo vedere il cambiamento.
Per i ristoranti invece clientela affezionata da una parte e attaccamento alle tradizioni dall’altra sono caratteristiche propriamente lucane che consentono ai ristoratori di reggere le richieste di prenotazioni tavoli anche per questo Capodanno. In generale però, il panorama della ristorazione presenta alcune criticità dovute agli effetti della crisi economica e alla conseguente diminuzione dei prezzi, che gravano sul fatturato complessivo registrando un calo del 10-12% rispetto al 2013.