Un milione e 281 mila euro a favore dell’Asp, per l’acquisto di un impianto di risonanza magnetica e di apparecchiatura per esami urodinamici tesla. Fondi consistenti anche dalla legge di stabilità per l’attivazione del Centro di Medicina Ambientale.
La Regione Basilicata ha stanziato a favore della Asp, per l’investimento di adeguamento strutturale e tecnologico dell’Azienda e il potenziamento del parco tecnologico del Presidio Ospedaliero di Villa d’Agri, la somma di 1 milione e 281 mila euro. Nello specifico, la delibera approvata dalla Giunta regionale lo scorso 29 dicembre assegna 1.220.000 euro per l’acquisto di un impianto di risonanza magnetica da 1,5 tesla e 61 mila euro per l’acquisto di apparecchiatura per esami urodinamici tesla.
Ma le azioni del governo regionale e del Dipartimento Politiche per la Persona, a favore dell’Ospedale di Villa d’Agri non si fermano qui. Il disegno di legge di Stabilità, infatti, in fase di discussione e approvazione in Consiglio Regionale, assegna all’Azienda sanitaria locale di Potenza, per l’attivazione del Centro di Medicina Ambientale, un finanziamento in conto capitale di 750 mila euro nell’anno 2015, e uno in conto corrente per gli anni 2015, 2016 e 2017 di euro 300.000 annui.
“Si tratta – spiega l’assessore Flavia Franconi – di risposte concrete e operative a sostegno di un’area importante per la Basilicata qual è la Val d’Agri, alla luce della esigenza, da sempre perseguita dalla Regione, di tutelare la salute dei cittadini e di salvaguardare l’ambiente. Contemporaneamente – aggiunge – veniamo anche incontro alle legittime attese di quei comitati che, in questi giorni, attraverso la stampa, hanno ritenuto di farsi portavoce di proposte ed osservazioni costruttivamente improntate al bene comune delle popolazioni dell’area”.
OSPEDALE VILLA D’AGRI: SANCHIRICO (CD), PRIMO TENTATIVO COLMARE SOTTOVALUTAZIONI
Gli interventi di potenziamento dell’ospedale di Villa d’Agri annunciati oggi dall’assessore alla Sanità Flavia Franconi sono un primo tentativo di colmare una sottovalutazione di problemi vecchi e nuovi che riguardano i cittadini del comprensorio petrolifero. Lo sostiene Pietro Sanchirico componente della segreteria regionale di Centro Democratico sottolineando che oltre a dotare la struttura ospedaliera di risonanza magnetica diventa sempre più importante rassicurare le comunità locali che in occasione della chiusura del Punto Nascita si sono legittimamente allarmati sulle sorti dell’ospedale che riveste una funzione molto ampia per utenza territoriale che va ben oltre quella della Val d’Agri. Per completare l’attività del Dipartimento a tutela della salute delle popolazioni locali il Centro di Medicina Ambientale che sarà istituito con la legge Finanziaria – dice il dirigente di CD – può diventare uno strumento essenziale a patto che si chiarisca la mission che si intende affidare, gli strumenti, il personale, le risorse finanziarie cui fare affidamento. Per la Giunta Pittella resta comunque tutta aperta la questione della tutela ambientale e del territorio strettamente intrecciata – conclude Sanchirico – alla futura interlocuzione con il Governo Renzi in materia di royalties e di difesa delle prerogative autonomistiche regionali in materia di nuove concessioni petrolifere.
CSAIL: ASSESSORE FRANCONI DEVE MERITARE LE CARAMELLE
“Ci fa piacere constatare che il carbone ha spaventato l’assessore Flavia Franconi al punto da assumere promesse di diventare più buona nei confronti del popolo del petrolio. Però prima di meritare le caramelle, magari per la prossima Befana, se ancora lei sarà l’assessore alla Sanità, deve trasformare la promessa in atti concreti”. E’ il commento di Filippo Massaro, presidente del Csail, che ha consegnato carbone alla Franconi.
“Non sottovaluto l’investimento finalizzato all’acquisto di un impianto di risonanza magnetica per l’ospedale d Villa d’Agri, come – aggiunge – il riconoscimento, per la prima volta, del ruolo che svolgiamo quali “portavoce di proposte ed osservazioni costruttivamente improntate al bene comune delle popolazioni dell’area Val d’Agri”. Ma l’esperienza vissuta con le precedenti Giunte De Filippo, che pure non hanno sprecato occasioni di impegno, ci hanno reso diffidenti e pertanto invitiamo l’assessore a partecipare ad un’assemblea con gli operatori sanitari del presidio ospedaliero valligiano non solo per illustrare i programmi che si intende perseguire quanto per spiegare quali saranno compiti, funzioni, obiettivi
del Centro di Medicina Ambientale, ancora troppo nebulosi. La Franconi da meno di un anno frequenta la Basilicata evidentemente non conosce le promesse che prima del suo arrivo erano state espresse dal precedente assessore Martorano e dal precedente Governatore per tutelare la salute delle popolazioni che convivono con l’attività estrattiva e quella del Centro Oli di Viggiano, promesse che si sono risolte in un nulla di fatto. Quello che rivendichiamo è sempliceme nte il diritto alla salute per popolazioni che meritano maggiore attenzione perchè maggiori sono i fattori di rischio”.