I bandi pubblicati nei periodi festivi sono degni della peggiore prassi amministrativa che fa del merito, della trasparenza e della sana gestione della cosa pubblica principi privi di contenuti.
È questo il caso dell’ “Avviso esplorativo per la ricerca di manifestazione di interesse a partecipare alla procedura per la concessione di un centro polifunzionale per l’età evolutiva ed i ed i processi di sviluppo da realizzare presso l’immobile ubicato in Matera alla via San Biagio con la realizzazione di investimenti propedeutici alla gestione”, pubblicato dalla Azienda Sanitaria Locale di Matera il 23 dicembre, l’antivigilia di Natale, con scadenza il 12 gennaio 2015.
Già l’idea che si possa bandire un avviso per “ricevere manifestazione di interesse per favorire la partecipazione e la consultazione” che però “non costituisce un invito ad offrire né un’offerta al pubblico” è priva di senso, se poi il bando viene aperto in un periodo di feste e chiuso immediatamente dopo le fine di esse (tra l’altro, facendolo durare meno 30 giorni), ebbene, l’idea diventa sospetta.
Il sospetto aumenta ancora di più quando leggiamo che l’ASM pone una riserva sul dare seguito a questa manifestazione di disponibilità. Si aspetta di leggere prima i nominativi degli interessati? Si aspetta di capire se la pubblicazione festiva ha avuto l’esito desiderato di una scarsa pubblicità?
Questa prassi amministrativa, che cela anche l’intenzione politica di premiare le ‘conoscenze amiche’ piuttosto che il merito e di cui questo bando è esempio, rappresenta una vera e propria mala gestio della cosa pubblica.
Chiunque fosse interessato a gestire il centro polifunzionale o avrebbe dovuto monitorare quotidianamente i bandi o essere informato da qualcuno. In ogni caso la trasparenza e l’imparzialità della Pubblica Amministrazione vengono compromesse da un tale agire.
Già con questo comunicato chiediamo un intervento al Presidente Pittella affinché venga sanato quest’ennesimo esempio di atto preconfezionato e annunciamo già da ora la presentazione di una interrogazione a risposta immediata: tutto il Consiglio deve essere edotto su questa vicenda.
Gianni Rosa, consigliere regionale Fratelli d’Italia – Alleanza Nazonale