Finanziaria, il sì del Consiglio a quattro odg.
Gli argomenti: linee di trasporto Matera-Bari Palese e Matera-Crob Rionero; ecotassa regionale sullo smaltimento dei rifiuti; Programma Operativo Val d’Agri, Melandro, Sauro, Camastra; corsi di qualifica Oss e Osss
Linee di trasporto Matera-Bari Palese e Matera-Crob Rionero; ecotassa regionale sullo smaltimento dei rifiuti; Programma Operativo Val d’Agri, Melandro, Sauro, Camastra; corsi di qualifica Oss e Osss sono gli argomenti al centro degli ordini del giorno approvati nella scorsa seduta consiliare e sottoscritti, come primo firmatario, dal capogruppo del Pd, Roberto Cifarelli.
Con il primo documento, approvato a maggioranza con la sola astensione dell’Udc, il Consiglio regionale impegna la Giunta regionale “a reperire ulteriori risorse finanziarie pari a 600mila euro al fine di garantire continuità di servizio per l’anno 2015 alle linee Matera-Bari Palese e Matera-Crob Rionero”. Nel far presente che la città di Matera è stata nominata Capitale della Cultura europea 2019, si sottolinea che “l’aeroporto di Bari Palese è lo scalo di riferimento dell’intero territorio e, quindi, snodo infrastrutturale fondamentale per il tessuto economico e sociale della regione”. Nel documento si fa rilevare, altresì, che Matera è sede di un importante polo ospedaliero, attrattivo anche per i cittadini delle regioni limitrofe, collegato per le patologie oncologiche con il Crob di Rionero.
Approvato all’unanimità l’ordine del giorno proposto dai consiglieri Cifarelli, Polese, Spada, Santarsiero e Giuzio (Pd) sulla rimodulazione della ecotassa regionale sullo smaltimento dei rifiuti. Con il documento il Consiglio regionale della Basilicata impegna il Presidente e la Giunta regionale “ad adoperarsi affinché venga rimodulata l’attuale ecotassa regionale in modo che i Comuni paghino la stessa in funzione della quota di superamento del livello di raccolta differenziata minimo previsto dalla legge, determinando dunque un criterio di proporzionalità che preveda una percentuale di riduzione del pagamento della ecotassa in base al livello di raccolta differenziata raggiunta”. Viene richiesto, altresì, “che venga predisposto entro 90 giorni dall’approvazione del presente ordine del giorno un atto propedeutico alla formulazione di una norma da inserire nella prossima sessione di bilancio di assestamento”.
Sempre approvato all’unanimità, l’ordine del giorno sottoscritto dai consiglieri Cifarelli, Robortella, Santarsiero e Polese del Pd e dal consigliere Mollica dell’Udc che impegna la Giunta regionale “a convocare con urgenza un tavolo con i Sindaci dei comuni ricadenti nel comprensorio della Val d’Agri (Allegato ‘A’ della L.r. 40/95 e successive modificazioni ed integrazioni) per fare un punto sullo stato di attuazione del Programma Operativo Val d’Agri, Melandro, Sauro, Camastra e condividere strategie di intervento al fine di sbloccare eventuali situazioni di criticità”. Nel documento “si ritiene necessaria una ricognizione generale dello stato di attuazione dei programmi da avviarsi e da concludersi, con particolare attenzione allo sblocco di ingenti risorse perenti, che potrebbero compromettere lavori già iniziati e vanificare aspettative di numerose comunità che da troppi anni sono in stato di attesa”.
Sì dell’Assemblea all’unanimità anche sull’ordine del giorno proposto dai consiglieri Cifarelli, Giuzio, Santarsiero, Polese, Robortella e Spada del Pd inerente i corsi di qualifica Oss e Osss. Con il documento il Consiglio regionale impegna il Presidente e la Giunta regionale “ad adoperarsi affinché venga modificato il regolamento regionale che disciplina l’organizzazione e il riconoscimento dei corsi di qualifica Oss e Osss, rendendo possibile il riconoscimento dei titoli anche ai corsi di qualifica Oss e Osss organizzati da enti di formazione regolarmente accreditati dalla Regione Basilicata”.
Stabilità, il Consiglio approva due odg di Castelluccio
Il consigliere regionale di Forza Italia ha presentato due ordini del giorno relativi all’inclusione dell’area della Magna Grecia nel programma di Matera capitale europea della cultura 2019 ed al finanziamento della realizzazione di un impianto sportivo a Nova Siri Marina.
Con l’ordine del giorno, a firma del consigliere Paolo Castelluccio, si impegna il Governo regionale “ad includere in maniera organica e strutturale nel programma di Matera capitale europea della cultura per il 2019 l’area della Magna Grecia”. L’odg è stato approvato, a maggioranza, con il voto contrario del consigliere Napoli (Pdl-Fi) ed il consenso del proponente e dei consiglieri Benedetto (Cd), Bradascio (Pp), Galante (Ri), Cifarelli, Giuzio, Lacorazza, Polese, Robortella, Santarsiero e Spada (Pd), Leggieri e Perrino (M5s), Mollica (Udc), Pace (Gm), Pietrantuono (Psi), Rosa (Lb-Fdi).
“L’occasione di Matera capitale europea della cultura 2019 – dice Castelluccio nella premessa del documento – è una opportunità che richiede alcune adeguate politiche per il turismo e la cultura affinché possa essere un volano per la promozione dell’intero territorio lucano e di tutte le sue eccellenze. La designazione di Matera – si legge nel documento – non potrà avere una dimensione realmente europea ed internazionale se non coinvolgerà l’intera regione, valorizzando territori e potenzialità e, soprattutto, se non includerà in maniera organica l’area della Magna Grecia, culla della civiltà europea. Le testimonianze archeologiche, unitamente alle presenze architettoniche degli altri centri del distretto di Metaponto, del litorale jonico e delle infrastrutture turistiche sono elementi da inserire e collegare in un progetto complessivo di valorizzazione e offerta di tutto il territorio della provincia di Matera”.
Con il secondo ordine del giorno, sempre a firma del consigliere Castelluccio, si impegna la Giunta regionale “a prevedere il finanziamento della realizzazione di un impianto sportivo polivalente presso l’oratorio parrocchiale ‘sant’Antonio di Padova’ di Nova Siri Marina”. L’odg è stato approvato all’unanimità con il voto favorevole del consigliere proponente e di Bradascio (Pp), Galante (Ri), Cifarelli, Giuzio, Lacorazza, Pittella, Polese, Robortella, Santarsiero (Pd), Leggieri (M5s), Napoli (Pdl-Fi), Pace e Romaniello (Gm), Pietrantuono (Psi), Rosa (Lb-Fdi).
“L’oratorio di Nova Siri Marina – spiega Castelluccio nel dispositivo – è una struttura concepita come uno spazio socio-culturale destinato ai fruitori di tutte le età. La struttura è stata finanziata in parte con fondi Pois della Regione Basilicata e con uno stanziamento del Mef. Il progetto prevede, anche, la realizzazione di una impiantistica sportiva (campo da bocce, uno polvalente basket/pallavolo e, infine, un campo da calcio a 5) che non ha trovato, ad oggi, copertura finanziaria. Con deliberazione del Consiglio regionale n.51 del 23 aprile 2014 la Giunta regionale si impegnava a finanziare la realizzazione dell’intervento con le risorse di cui alla programmazione 2014-2020. E’ necessario, pertanto, individuare i fondi indispensabili per il completamento degli impianti sportivi di Nova Siri Marina il cui progetto è stato già approvato ed attende solo di essere finanziato”.
Cultura, gli ordini del giorno approvati in Consiglio
Premio letterario Basilicata, Istituti musicali, iniziative anniversari Carlo Levi, Archivio storico letteratura e storiografia lucana ed edizione di una rivista culturale le materie oggetto degli odg, primo firmatario consigliere Cifarelli (Pd)
Premio letterario di Basilicata, sistema regionale degli Istituti musicali, sostegno alle iniziative di valorizzazione dell’artista Carlo Levi, Archivio storico della letteratura e della storiografia lucana e l’edizione di una rivista culturale sono le materie oggetto degli ordini del giorno, approvati tutti all’unanimità, durante la scorsa seduta consiliare.
Con il primo ordine del giorno, sottoscritto dai consiglieri Cifarelli, Santarsiero, Giuzio e Spada (Pd), si impegna la Giunta regionale “ad adoperarsi affinché si individui una sede istituzionale del Circolo culturale ‘Silvio Spaventa Filippi’ da individuare nell’ambito dei locali di proprietà della Regione Basilicata eventualmente disponibili ed in grado di ospitare adeguatamente le attività propedeutiche e connesse al ‘Premio Letterario Basilicata’, di concerto con il Presidente della Giunta regionale, il Presidente del Consiglio regionale ed il Presidente del Circolo culturale, senza che questo determini nuovi o maggiori oneri per la finanza regionale”.
“Avviare ogni atto amministrativo utile per promuovere e sostenere la nascita di Istituti musicali civici e privati e, conseguentemente istituire il sistema regionale degli Istituti musicali”. E’ questo l’impegno richiesto alla Giunta regionale con l’ordine del giorno sottoscritto dai consiglieri Cifarelli, Santarsiero, Polese e Spada (Pd).
I tre importanti anniversari riguardanti lo scrittore ed artista Carlo Levi (80 anni dal confino ad Aliano, 70 anni dalla pubblicazione del “Cristo si è fermato ad Eboli”, 40 anni dalla sua morte) al centro dell’ordine del giorno sottoscritto dai consiglieri Cifarelli, Polese, Santarsiero, Giuzio, Robortella e Spada (Pd). Con il documento si impegna la Giunta regionale “a predisporre i necessari atti amministrativi, con le relative coperture finanziarie, a sostegno delle suddette manifestazioni per la valorizzazione della figura dello scrittore ed artista Carlo Levi, anche ai fini della promozione dell’intero territorio lucano e di tutte le sue eccellenze”.
L’istituzione dell’Archivio storico della letteratura e della storiografia lucana è l’impegno richiesto alla Giunta regionale nell’ordine del giorno sottoscritto dai consiglieri Cifarelli e Spada (Pd) e Pietrantuono (Psi). Con il documento si fa presente che “l’Archivio sarà costituito da tutte le opere edite ed inedite di autori lucani, e finalizzato a far conoscere e divulgare il territorio lucano e la sua straordinaria cultura. A tal fine viene costituito un Comitato composto da scrittori e docenti in materia, lucani, distintisi a livello nazionale e internazionale. Al Comitato, la cui partecipazione è a titolo gratuito, è affidato il compito di definire la pianificazione editoriale e di curare la pubblicazione delle opere”.
“Al fine di valorizzare l’enorme patrimonio culturale della Basilicata, di consentire una divulgazione ampia e di costruire un ruolo culturale solido e forte per Basilicata-Matera 2019, la Regione Basilicata promuove l’edizione di una rivista, edita dal Consiglio regionale. Il Comitato è nominato dall’ufficio di Presidenza ed è presieduto dal Presidente del Consiglio regionale o suo delegato. A tal fine si impegna la Giunta regionale a sostenere l’iniziativa”. Questo è il dispositivo contenuto nell’ordine del giorno sottoscritto dai consiglieri Cifarelli e Spada (Pd) e Pietrantuono (Psi).
Bilancio, Consiglio approva odg Comune di Potenza
Il documento impegna la Giunta, nelle more dell’approvazione di una specifica legge, a sostenere il Comune di Potenza con un contributo economico in una misura similare a quella già individuata nella precedente Legge di Stabilità
“Il Consiglio regionale impegna la Giunta, nelle more dell’approvazione di una specifica legge, a sostenere il Comune di Potenza con un contributo economico in una misura similare a quella già individuata nella precedente Legge di Stabilità, e comunque adeguato e sufficiente a garantire i servizi primari dell’Amministrazione comunale con particolare riferimento ai trasporti, rifiuti e servizi sociali”. E’ l’ordine del giorno approvato a maggioranza (9 voti favorevoli di Benedetto -Cd, Bradascio -Pp, Galante -Ri, Pace e Romaniello -Gm e di Pittella, Giuzio, Polese e Santarsiero -Pd; 2 voti contrari di Cifarelli –Pd e Mollica –Udc; 3 astensioni, quelle di Lacorazza e Robortella –Pd, Pietrantuono –Psi) durante i lavori del Consiglio regionale di domenica scorsa e sottoscritto dai consiglieri Santarsiero, Polese e Giuzio (Pd), Galante (Ri) e Pace (Gm).
Nel documento si fa presente che “l’Amministrazione comunale di Potenza offre servizi ad oltre 50mila persone che quotidianamente giungono in città per fruire delle funzioni sovracomunali ubicate presso il capoluogo di Regione, che il costo di tali servizi grava sul bilancio comunale e che storicamente l’Amministrazione non ha mai fruito di forme stabili e ordinarie di contribuzione”. Si sottolinea, altresì, che “è volontà della Regione Basilicata approvare una specifica legge a sostegno dei Comuni che offrono servizi di tipo territoriale a partire dai due capoluoghi di Regione” e che “l’Amministrazione comunale di Potenza vive da anni una situazione economica di grave difficoltà”.
Gli odg proposti da Polese (Pd) e approvati in Consiglio
Formazione professionale per il Corpo nazionale Soccorso alpino e speleologico, Società Sviluppo Basilicata Nord-Occidentale srl e cinquantenario statua del Cristo Redentore di Maratea gli argomenti trattati
Il consigliere regionale del Pd, Mario Polese, è il proponente di tre ordini del giorno approvati nella scorsa seduta consiliare. Con il primo ordine del giorno, approvato all’unanimità, si impegnano il Presidente e la Giunta regionale “a reperire le risorse necessarie, anche attingendo agli stanziamenti regionali e comunitari per la formazione professionale, al fine di contribuire alla regolare esecuzione delle iniziative del Cnsas – Servizio regionale di Basilicata (Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico)”. Nel documento si fa presente che in Basilicata la complessità del territorio e le numerose attività alpinistiche, escursionistiche e speleologiche praticabili, nonché la ricerca di persone in zone ostili, allontanatesi dalla propria abitazione, presuppongono in caso di incidente o in caso di necessità, una diversificazione degli interventi di soccorso tali da rispondere a varie esigenze. Soccorso attribuito al Cnsas i cui programmi di attività annuali, pur prevedendo numerose e meritevoli iniziative – si legge nel documento -, in gran parte non trovano attuazione a causa delle esigue risorse finanziarie.
Con il secondo ordine del giorno, approvato sempre all’unanimità, si impegnano il Presidente e la Giunta regionale “a trovare le opportune soluzioni tecniche ed amministrative affinché si possa dare riscontro alla richiesta formulata dalla Società Sviluppo Basilicata Nord-Occidentale srl (società costituita da Enti pubblici e privati), di riconoscimento delle spese di gestione sostenute dalla predetta società per le annualità 2011 e 2012 al fine di permettere alla stessa di portare a conclusione gli adempimenti di propria competenza in qualità di soggetto responsabile del Patto territoriale ‘Basilicata Nord-Occidentale’”.
Il cinquantenario della statua del Redentore di Maratea, il colossale monumento di 22 metri, ubicato sul monte S.Biagio e che rappresenta Gesù Risorto, al centro del terzo ordine del giorno proposto dal consigliere Polese e approvato a maggioranza, con la sola astensione del consigliere Romaniello (Gm). Con il documento si impegnano il Presidente e la Giunta regionale “a stanziare le somme necessarie a finanziare i progetti e le manifestazioni proposti per la ricorrenza del cinquantenario della statua del Cristo Redentore di Maratea”.
Bilancio, sì del Consiglio a odg proposti da Robortella (Pd)
Cultura, infrastrutture e politiche della famiglia gli argomenti trattati
Il Consiglio regionale nella scorsa seduta consiliare ha approvato, all’unanimità, quattro ordini del giorno proposti dal consigliere Vincenzo Robortella (Pd) in materia di cultura, infrastruttura e politiche della famiglia.
Con il primo ordine del giorno il Consiglio regionale impegna la Giunta “attraverso l’istituenda ‘Basilicata Music Commission’ a promuovere le istituzioni delle scuole civiche di musica nei territori comunali quali strumenti di diffusione dell’istruzione e della cultura musicale e delle discipline artistiche”.
Il secondo ordine del giorno riguarda il censimento e il controllo delle opere d’arte della rete stradale. Con il documento il Consiglio regionale impegna la Giunta “a realizzare il censimento e il controllo delle opere d’arte della rete stradale della Regione Basilicata entro 180 giorni; affidare al consulente scientifico (Università degli Studi della Basilicata) l’incarico di predisporre la fase propedeutica al censimento; prevedere in bilancio le somme necessarie sia alla fase preliminare che alla fase esecutiva del progetto; valutare la possibilità di trovare copertura finanziaria nella programmazione del Por Fers 2014-2020”. Nel documento si fa presente che “la rete stradale di interesse regionale presenta un cospicuo patrimonio di opere d’arte, anche in considerazione della particolare orografia della regione e che gran parte di questo patrimonio si è costituito a partire dagli anni ’60, con una larga diffusione di ponti in c.a., in c.a.p. e in acciaio”.
Con il terzo ordine del giorno il Consiglio regionale, vista la Legge n.296/2006 (art.1 comma 630) con la quale “viene realizzato sull’intero territorio nazionale l’offerta di un servizio educativo per bambini di età compresa tra 24 e 36 mesi” e vista la delibera della Regione Basilicata n.1604/2011 in cui si approva la sottoscrizione di intesa tra la Regione Basilicata e l’Ufficio scolastico regionale per la Basilicata, impegna la Giunta regionale “a valutare, in fase di assestamento di bilancio, il finanziamento per la prosecuzione e l’ampliamento delle sezioni ‘primavera’ attraverso l’istituzione di tre appositi capitoli sul bilancio regionale da cofinanziare con fondi regionali o di valutare la possibile riconversione dei fondi dedicati alle politiche della famiglia”.
Il quarto ordine del giorno, sottoscritto anche dal consigliere Roberto Cifarelli (Pd), riguarda l’Aviosuperficie di Grumento Nova. Con il documento il Consiglio regionale impegna la Giunta regionale “a prevedere nell’ambito della riprogrammazione dei fondi residui dell’attuale ciclo di programmazione dei Fondi Strutturali Europei 2007-2013 le risorse necessarie per gli interventi di recinzione e di messa in sicurezza dell’Aviosuperficie di Grumento Nova”.
I consiglieri regionali Giovanni Perrino e Gianni Leggieri del Movimento 5 Stelle hanno presentato sei ordini del giorno nel corso del dibattito sulla manovra finanziaria 2015.
Nel primo ordine del giorno, approvato all’unanimità, con il parere favorevole dei proponenti e dei consiglieri Benedetto (Cd), Bradascio (Pp), Galante (Ri), Cifarelli, Giuzio, Pittella, Lacorazza, Polese, Santarsiero, Spada e Robortella (Pd), Mollica (Udc), Pace e Romaniello (Gm), Pietrantuono (Psi) e Rosa (Lb-Fdi), si legge, in premessa, che “a causa delle assenze per malattia e per accedere alla terapia e cura, molti lavoratori affetti da patologia oncologica rischiano di superare il cosiddetto ‘periodo di comporto’ (periodo di tempo durante il quale il lavoratore ha diritto alla conservazione del posto di lavoro). Alla determinazione della durata del periodo di comporto – si legge ancora nel dispositivo – provvede, di regola, la contrattazione collettiva di categoria o aziendale con disposizioni che stabiliscono termini differenziati a seconda delle qualifiche, delle anzianità di servizio e delle diverse categorie aziendali e che il superamento del predetto periodo permette al datore di lavoro di intimare il licenziamento per sopravvenuta impossibilità del prestatore di adempiere all’obbligazione di lavoro”. Alla luce di quanto esposto “al fine di sostenere anche moralmente e psicologicamente i lavoratori, i consiglieri del M5s ritengono necessario introdurre una misura finalizzata al sostegno dei lavoratori che abbiano superato, per le riportate motivazioni, il ‘periodo di comporto’. La misura consiste nell’erogazione di un incentivo ai datori di lavoro che, su base volontaria, provvedono ad estendere, per tali lavoratori, il periodo di comporto, complessivamente, ad almeno 12 mesi”.
Si impegna, pertanto, la Giunta regionale “a dare attuazione, anche tramite apposito disegno di legge, a quanto innanzi premesso e ritenuto”.
Nel secondo ordine del giorno, approvato a maggioranza, con il voto favorevole dei consiglieri proponenti e di Benedetto (Cd), Cifarelli, Santarsiero, Spada e Polese (Pd), Pace, Romaniello (Gm), Mollica(Udc), Rosa (Lb-Fdi) e l’astensione dei consiglieri Bradascio (Pp), Galante (Ri), Lacorazza, Giuzio (Pd) Pittella e Robortella (Pd) e Pietrantuono (Psi), Perrino e Leggieri premettono che “l’articolo 16 del disegno di legge prevede l’istituzione del Centro di Medicina Ambientale attivato presso il presidio ospedaliero di Villa d’Agri”.
Alla luce di quanto esposto, si impegna la Giunta regionale “a inserire tra le finalità e i compiti del Centro di Medicina Ambientale attivato presso il presidio ospedaliero di Villa d’Agri lo studio delle patologie legate all’inquinamento (in primis, outdoor) nonché lo studio e la ricerca sulle forme di prevenzione e cura anche attraverso le medicine non convenzionali, tra le quali, omeopatia, fitoterapia, naturopatia, medicine tradizionali”.
Nel terzo ordine del giorno, approvato all’unanimità, parere favorevole dei consiglieri proponenti e di Benedetto (Cd), Bradascio (Pp), Galante (Ri), Cifarelli, Giuzio, Lacorazza, Pittella, Polese, Robortella, Santarsiero e Spada (Pd), Mollica (Udc), Romaniello (Gm) e Rosa (Lb-Fdi), i consiglieri Perrino e Leggieri premettono che “analogamente a quanto disposto per l’Ater di Potenza dal ddl recante ‘Legge di Stabilità regionale 2015’, è necessario prevedere per l’Ater di Matera la realizzazione di interventi di edilizia sovvenzionata finalizzati al recupero degli alloggi sfitti, gestiti dall’Azienda, in cattivo stato di manutenzione da riqualificare e rimettere nel circuito abitativo a vantaggio delle fasce sociali più deboli, agevolando nel contempo la ripresa delle attività imprenditoriali del settore edilizio. Detti interventi devono soddisfare prioritariamente il fabbisogno abitativo dei soggetti e delle famiglie in situazione di emergenza abitativa”.
Si impegna la Giunta regionale “a dare attuazione, anche tramite apposito disegno di legge, a quanto innanzi premesso e ritenuto”.
Nel quarto ordine del giorno, approvato all’unanimità con il sì dei consiglieri proponenti e di Benedetto (Cd), Bradascio (Pp), Galante (Ri), Cifarelli, Giuzio, Polese, Robortella, Santarsiero e Spada (Pd), Mollica (Udc), Pace e Romaniello (Gm), Pietrantuono (Psi), i consiglieri Perrino e Leggieri affermano che “in ottemperanza ai principi costituzionali di uguaglianza e di pari opportunità, è necessario estendere anche ai datori di lavoro privati i contributi economici una tantum (euro 10.000,00) previsti all’articolo 25 del disegno di legge sulla ‘Legge di Stabilità 2015’ ed approvato con delibera di Giunta n. 1524 del 12 dicembre 2014, contributo erogato per ogni lavoratore diversamente abile assunto a tempo determinato o indeterminato. Al fine di consentire un effetto ‘premiante’ – si legge nel documento – e incentivante per i datori di lavoro privati che intendono realmente e seriamente investire nella crescita professionale dei lavoratori diversamente abili, sarebbe opportuno: modulare l’entità del contributo nel caso di assunzione a tempo determinato o indeterminato; introdurre, altresì, al fine di scoraggiare abusi, una durata minima del contratto di 12 mesi, nel caso di assunzione a tempo determinato e di 24 mesi in caso di assunzione a tempo indeterminato; riconoscere un contributo economico anche per la prosecuzione dei progetti di inserimento in affiancamento al lavoro delle persone con disabilità (work experience) attivate da datori di lavoro privati”.
Impegnata la Giunta regionale “a dare attuazione, anche con apposito disegno di legge, a quanto proposto”.
Nel quinto ordine del giorno, approvato a maggioranza, con la sola astensione del consigliere Cifarelli (Pd) ed il sì dei consiglieri Benedetto (Cd), Bradascio (Pp), Galante (Ri), Mollica (Udc), Pace e Romaniello (Gm), Pittella, Santarsiero, Spada e Polese (Pd), Rosa (Lb-Fdi), i consiglieri Perrino e Leggieri impegnano la Giunta regionale “con propri provvedimenti, o anche tramite apposito disegno di legge, a provvedere, rispettivamente: a) alla individuazione dei soggetti che hanno contratto mutui o finanziamenti, comunque denominati, per l’acquisto degli immobili crollati o inagibili; b) a reperire nel bilancio regionale i fondi necessari all’erogazione di un contributo mensile straordinario, di importo non inferiore al 50 per cento delle rate mensili del mutuo o finanziamento, da erogare direttamente ai soggetti indicati”.
Nel documento, in premessa, si sottolinea che “in data 7 agosto 2014 il Consiglio regionale della Basilicata approvava un ordine del giorno che impegnava la Giunta a: destinare, anche per tramite dell’Amministrazione locale, una somma di 30.000,00 euro al sostegno delle famiglie residenti nell’immobile di Vico Piave a Matera per il pagamento dei canoni di locazione che le stesse sono costrette ad accollarsi a seguito del crollo delle loro abitazioni (alcune di queste gravate, altresì, da mutui); destinare una somma di 250.000,00 euro, sia destinata al Comune di Matera, quale ristoro per gli interventi di messa in sicurezza dell’area interessata al crollo e nelle aree circostanti; a reperire ulteriori risorse per il sostegno alle famiglie rimaste senza tetto a causa del crollo della palazzina di Vico Piave a Matera”.
Nel sesto ordine del giorno, sottoscritto anche dai consiglieri Pace e Rosa, approvato all’unanimità, con il sì dei consiglieri Benedetto (Cd), Bradascio (Pp), Galante (Ri), Mollica (Udc), Napoli (Pdl-Fi), Pace e Romaniello (Gm), Rosa (Lb-Fdi), Pietrantuono (Psi), Cifarelli, Pittella, Polese, Robortella, Santarsiero e Spada (Pd), i consiglieri Perrino e Leggieri premettono che “nel disegno di legge concernente la Legge di Stabilità 2015 sono previsti ‘Contributi alle Province per i Piani di manutenzione straordinaria delle strade e che attese le carenti condizioni di molte arterie stradali, si ritiene di proporre il rifinanziamento per il 2015 del piano previsto all’articolo 28 della Legge regionale 30 aprile 2014, n.8 (recante ‘Legge di Stabilità 2014) per la manutenzione straordinaria delle strade di competenza provinciale”.
Si impegna, pertanto, la Giunta regionale “a dare attuazione, anche tramite apposito disegno di legge, a quanto premesso e ritenuto”.
Ricerca, approvato emendamento consigliere Gianni Rosa (Lb-Fdi)
Con l’emendamento si impegna la Giunta regionale, tra l’altro, “a verificare l’attuale interscambio esistente tra gli attori del sistema imprenditoriale e della ricerca”
Sì dell’Aula all’unanimità (voti favorevoli dei consiglieri Benedetto –Cd; Bradascio-Pp; Galante-Ri; Cifarelli, Lacorazza, Pittella, Polese, Robortella, Spada-Pd; Leggieri e Perrino-M5s; Mollica-Udc; Napoli-Pdl-Fi; Pace e Romaniello-Gm; Pietrantuono-Psi) ad un ordine del giorno, a firma di Gianni Rosa (Lb-Fdi) con il quale si impegna la Giunta regionale “a verificare l’attuale interscambio esistente tra gli attori del sistema imprenditoriale e della ricerca e per delineare la mappatura delle declinazioni della domanda di innovazione del territorio e l’analisi dei modelli locali e a proporre ogni altra iniziativa al fine di realizzare un nuovo approccio funzionale ad una concreta e veloce innovazione delle aziende lucane”. Nel documento si sottolinea che “vi è l’esigenza di permettere che la ricerca trovi reale applicazione nei processi di innovazione dell’impresa, anche in vista della nuova programmazione dei Fondi europei 2014-2020, e di favorire un network che metta in relazione impresa, Università e Centri di ricerca, finalizzati allo scambio di informazioni e innovazione”.
Ordini del giorno approvati del consigliere Mollica (Udc)
Presentati dal capogruppo Udc una serie di emendamenti approvati in Consiglio regionale riguardanti, tra l’altro, la pianificazione sanitaria, i beni dismessi delle Aziende sanitarie, i collegamenti con l’insediamento industriale di S. Nicola di Melfi
Pianificazione sanitaria
Ad unanimità di consensi (voto favorevole dei consiglieri Benedetto-Cd; Bradascio-Pp; Galante-Ri; Cifarelli, Giuzio, Pittella,Polese, Robortella, Santarsiero-Pd; Leggieri-M5s; Napoli-Pdl-Fi; Pace, Romaniello-Gm; Pietrantuono-Psi; Rosa-Lb-Fdi) è stato approvato un odg, a firma del consigliere Mollica (Udc), con il quale si impegnano il Presidente e la Giunta regionale affinché: “Ricerchino soluzioni, da inserire nella prossima programmazione regionale, al fine di livellare la sostanziale differenza di costi e rendendo compatibile i costi di produzione con le risorse assegnate; di eliminare vecchie metodologie organizzative e sviluppando energie interne al sistema, anche sondando vie innovative, quale quella della sperimentazione gestionale pubblico-privato, come avviene da tempo in altre regioni e come previsto dal Decreto legislativo 502/92 articolo 9 bis e dalla legge n.405/2001”. Questo alla luce della considerazione che “la pianificazione sanitaria si pone quale obiettivo primario di conciliare l’impiego di risorse, sulla base dei fabbisogni sempre più crescenti, con i costi sanitari per garantire ai cittadini il massimo possibile in termini di qualità, appropriatezza, efficienza e parità di diritti”. Nel documento si esplicita, altresì, che “dai dati rilevati si riscontra un sensibile aumento delle patologie legate all’insufficienza renale cronica con ricorso al trattamento dialitico e dall’analisi dei costi resa nota dal Nomenclatore tariffario regionale e dall’Azienda ospedaliera si evince un notevole discostamento tra il costo medio di un singolo trattamento dialitico effettuato in una struttura pubblica (circa 900 euro) rispetto a quello effettuato in una struttura privata(circa 200 euro). Il costo totale annuo – si legge ancora nel documento – su circa 57.600 trattamenti erogati, graverebbe sul bilancio regionale per circa 52.000.000,00 (cinquantaduemilioni) qualora siano rese da strutture pubbliche e per circa 11.000.000,00 (undicimilioni) per quelle eventualmente rese da strutture private. Tale sostanziale differenza di costi – si sottolinea – in un momento di spending review e di riorganizzazione del sistema sanitario, non è giustificabile”.
Beni dismessi Aziende sanitarie
Approvato all’unanimità (voti favorevoli dei consiglieri Benedetto-Cd; Bradascio-Pp; Galante-Ri; Cifarelli, Giuzio, Lacorazza, Pittella, Polese, Robortella, Santarsiero, Spada-Pd; Leggieri, Perrino-M5s; Pietrantuono-Psi;) un odg, primo firmatario il consigliere consiglieri Mollica (Udc), e cofirmatario il consigliere Pace (Gm), sui beni dismessi dalle aziende sanitarie. Con il documento si impegnano il Presidente e la Giunta regionale affinché: “Entro 60 giorni, al fine di realizzare l’incontro tra la domanda di beni dismessi da parte di soggetti richiedenti e la disponibilità degli stessi da parte della Aziende sanitarie, provveda a emanare direttive ai direttori generali delle Aziende sanitarie e dell’Azienda ospedaliera S.Carlo affinché predispongano l’elenco dei beni dismesso o in fase di dismissione, ma ancora funzionanti, da destinare a scopi umanitari”. Nel dispositivo si fa presente che: “Nell’approvando bilancio sono previsti una serie di finanziamenti alle Aziende sanitarie per consentire alle stesse l’acquisto di apparecchiature sanitarie e che pertanto si avranno dismissioni di apparecchiature sanitarie che, unitamente a quelle già in fase di dismissione, potranno essere destinate a progetti solidali. Si precisa, altresì, che la Regione Basilicata già in precedenza ha finanziato dei progetti per consentire la nascita o la crescita di strutture ospedaliere, attraverso fondazioni o associazioni non governative operanti in contesti di povertà e che potranno essere implementati con la donazione delle apparecchiature mediche, questione questa, già oggetto di richiesta da parte di alcuni soggetti e già avviata con alcuni presidi ospedalieri”.
Collegamenti con S. Nicola di Melfi
“L’annunciato incremento della produttività dello stabilimento Sata di S. Nicola di Melfi – si legge nel documento a firma del consigliere Mollica – ed il probabile aumento dei turni di lavoro settimanali degli operai, rispetto alle previsioni contenute e disciplinate dai contratti di esercizio del Trasporto Pubblico Locale (TPL) delle Province di Potenza e Matera, potrebbe determinare, già a partire dalle prossime settimane, la necessità di corse bus aggiuntive verso l’insediamento produttivo”.
Per tale esigenza, si impegna la Giunta “qualora dovessero manifestarsi tali condizioni, a ricercare ulteriori risorse finanziarie da assegnare alle due Province per integrare la rete dei collegamenti verso l’area industriale di S. Nicola di melfi e soddisfare in tal modo il bisogno di migliaia di operai”. Il documento, a firma del consigliere Mollica, è stato approvato all’unanimità con il consenso dei consiglieri Benedetto (Cd), Bradascio (Pp), Galante (Ri), Cifarelli, Giuzio, Lacorazza, Pittella, Polese, Robortella, Santarsiero e Spada (Pd), Leggieri (M5s), Pace e Romaniello (Gm), Pietrantuono (Psi).
Emendamento consigliere Romaniello approvato in Consiglio
Il consigliere del gruppo misto, Giannino Romaniello, ha presentato, tra l’altro, un emendamento concernente i Piot.
Porta la firma del consigliere Romaniello (Gm), secondo firmatario Mollica, l’ordine del giorno approvato all’unanimità (voti favorevoli dei consiglieri Benedetto-Cd; Bradascio-Pp; Galante-Ri; Cifarelli, Giuzio, Lacorazza, Pittella, Polese, Robortella e Spada-Pd; Leggieri-M5s; Mollica-Udc; Pace-Gm; Pietrantuono-Psi; Rosa-Lb-Fdi) con il quale si impegna la Giunta regionale “ad adottare una delibera di interpretazione dell’articolo 17 comma 1 lettera f dei Bandi relativi agli 11 Piot (Pacchetti Integrati di Offerta Turistica) approvati dall’Esecutivo. Nello specifico – si dice nel documento – sono da intendersi varianti sostanziali anche quelle intervenute successivamente alla emanazione del provvedimento di concessione, purché siano fatti salvi la finalità e l’oggetto dell’investimento originario. In particolare – si precisa – che eventuali variazioni a carico dell’impresa beneficiaria, che dovessero comportare apporti e/o sostituzioni di beni aziendali oggetto dell’investimento proposto, possono essere trattati come varianti sostanziali ed essere sottoposti al relativo iter valutativo, anche nel caso in cui tali apporti e/o sostituzioni riguardino beni la cui disponibilità era richiesta alla data di inoltro della domanda, secondo i criteri dell’avviso, precisando, inoltre, che l’eventuale sostituzione di beni coinvolti nel progetto di investimento e disponibili al momento dell’istanza, con altri aventi le medesime caratteristiche e potenzialità, non interrompe né fa cessare le condizioni che hanno reso ammissibile a finanziamento il progetto, purché ne sia riconosciuta l’equivalenza in termini funzionali e di disponibilità”.
Patrimonio culturale, sì dal Consiglio a emendamento Pace
Per il consigliere del gruppo misto “riveste valore strategico al fine di promuovere il patrimonio culturale, turistico ed identitario dei piccoli Comuni lucani, il recupero e la valorizzazione delle opere di pregio artistico ed artigianale”
Con il documento, a firma del consigliere Pace, si impegna la Giunta regionale “ a provvedere al recupero funzionale dell’Organo con cantorìa in legno della Parrocchia Maria SS. del Rosario di San Giuseppe di Filiano attraverso la previsione di uno stanziamento sufficiente all’intervento di restauro ed alla successiva promozione, valorizzazione e fruizione dell’Organo del XVII secolo collocato nella suddetta Parrocchia Maria SS. Del Rosario, Chiesa di San Giuseppe di Filiano (Potenza) e degli altri Organi storici conservati nelle Chiese del territorio lucano che rischiano il non utilizzo funzionale a causa del permanente stato di degrado degli stessi, nell’obiettivo del rafforzamento della identità, della valorizzazione culturale e turistica dei nostri piccoli Comuni”.
In premessa, il consigliere Pace, ha sottolineato come “nelle nostre Parrocchie permane un patrimonio da recuperare che, assieme alle Chiese, rappresenta una compiuta opportunità di costruire attrattori turistici locali, mentre tale patrimonio, laddove non recuperato, rappresenta un indebolimento del sistema indotto dall’economia della conoscenza e dissolve luoghi e simboli di identità e di fede”.
L’emendamento è stato approvato a maggioranza, con l’astensione dei consiglieri del M5s, Leggieri e Perrino e con il voto favorevole dei consiglieri Benedetto (Cd), Bradascio (Pp), Galante (Ri), Cifarelli, Giuzio, Pittella, Polese, Robortella, Santarsiero e Spada (Pd), Mollica (Udc), Romaniello (Gm), Rosa (Lb-Fdi), Pietrantuono (Psi).