Coldiretti condivide la scelta di investire sulla biodiversità quale condizione necessaria per le imprese agricole di distinguersi in termini di qualità delle produzioni
La Camera ha approvato all’unanimità la proposta di legge di cui è firmataria l’on. Susanna Cenni contenente “Disposizioni per la tutela e la valorizzazione della biodiversità agraria e alimentare”. Coldiretti esprime grande soddisfazione per il via libera a un provvedimento che raccoglie il consenso di tutte le forze politiche presenti in parlamento, i cui esponenti hanno saputo comprendere l’importanza di dotare il nostro paese di un sistema di norme capace di riconoscere, proteggere, recuperare, organizzare e mettere a sistema la biodiversità agricola e alimentare. Esprimendo, così, la consapevolezza delle potenzialità che ha oggi l’agricoltura ed il valore dell’agroalimentare italiano che è al centro Expo Milano 2015.
Coldiretti condivide la scelta di investire sulla biodiversità quale condizione necessaria per le imprese agricole di distinguersi in termini di qualità delle produzioni ed affrontare così il mercato globalizzato salvaguardando, difendendo e creando sistemi economici locali attorno al valore del cibo. Del resto l’agroalimentare italiano, secondo Coldiretti, si fonda sui saperi delle nostre comunità e si sviluppa grazie alla ricerca che offre strumenti sempre nuovi di conoscenza della biodiversità. Il riconoscimento delle nostre produzioni tipiche e tradizionali legate al territorio diventa per l’agricoltura italiana, un vero e proprio investimento in competitività.
La proposta di legge è frutto di un lungo lavoro di confronto e di contributi provenienti dalle esperienze sperimentali delle Regioni, dalle associazioni e dagli agricoltori custodi. Del resto, promuovere la biodiversità in agricoltura significa occuparsi di sviluppo delle aree rurali, economia, difesa del suolo, di reddito agricolo e di nuove imprese dando valore alle specificità locali, alle produzioni tipiche e al paesaggio.
La legge sulla biodiversità arriva proprio in un momento in cui il tema del cibo ha particolare risalto con Expo Milano 2015 e prevede strumenti importanti come l’istituzione dell’anagrafe nazionale, istituita presso il Ministero delle politiche agricole, la definizione di una rete e di un portale e di un comitato permanente per la biodiversità agraria e alimentare. Per Piergiorgio Quarto, Presidente Regionale della Coldiretti di Basilicata nonché membro di Giunta Nazionale dell’Organizzazione “L’obiettivo della norma è quello di avviare un circolo virtuoso che consideri figure centrali quelle dell’agricoltore e dell’allevatore custode del territorio, attraverso la creazione di comunità del cibo, e mettere in campo azioni concrete per la tutela delle risorse, l’educazione e la sostenibilità ambientale. Agricoltura ed ambiente legati indissolubilmente dalla tutela delle risorse genetiche locali dal rischio di estinzione e di erosione genetica”.
Altri strumenti importanti previsti dalla legge sono: la rete nazionale della biodiversità agraria e alimentare per la conservazione del germoplasma; il portale nazionale della biodiversità e il comitato permanente per la biodiversità agraria e alimentare, presso il Mipaaf e, ancora, dal 2015, il fondo per la tutela della biodiversità agraria e alimentare per sostenere le azioni degli agricoltori e degli allevatori nell’ambito delle disposizioni previste dalla legge e da appositi indennizzi ai produttori agricoli danneggiati da forme di contaminazione dagli Ogm coltivati in violazione dei divieti stabiliti.
Secondo Coldiretti investire in biodiversità in un sistema economico globalizzato consente di fornire alle nostre imprese una condizione competitività sempre più elevata, costruendo un’economia imperniata del valore della grande qualità del cibo italiano. Molto importanti sono anche i sostegni previsti alle azioni degli agricoltori e degli allevatori nell’ambito delle disposizioni previste dalla legge, considerato che la filiera zootecnica ha un alto valore aggiunto nel sistema agroalimentare italiano.