Filippo Massaro, Csail: “Vicenda utilizzo sorgenti radioattive nel Sauro, banco di prova del tavolo trasparenza attività petrolio”.
Le notizie diffuse dal segretario dei Radicali Lucani Maurizio Bolognetti, al quale vanno il riconoscimento ed incoraggiamento più calorosi da parte dell’associazionismo civico e della società civile per la battaglia che conduce da sempre per la tutela della salute dei cittadini specie dalle attività petrolifere, aprono un nuovo capitolo dell’infinita vicenda del comportamento delle compagnie petrolifere e delle società appaltatrici dei lavori che abbiamo definito, non da ora, da “paese africano”. Questa volta nessuno può mettere in dubbio la denuncia dei Radicali perchè è la stessa agenzia regionale per la protezione dell’ambiente di Basilicata a confermarlo: presso il cantiere di perforazione Tempa Rossa in agro di Corleto Perticara, la società Baker Ughes sta utilizzando per le estrazioni le cosidette sorgenti radioattive “ad alta attività” . E se non bastasse, presso il Pozzo Gorgoglione 2 ST quater, si è veirficata, “almeno” una situazione incidentale. Per il Csail che ha intrapreso l’analogo percorso di denuncia e protesta-proposta questa vicenda diventa il primo banco di prova per il Tavolo della trasparenza sul petrolio istituito con la Legge di Stabilità della Regione. Se realmente si vuole colmare il deficit pesante di informazione-comunicazione e quindi di verità su quanto accade nel nostro sottosuolo nel Sauro come in Val d’Agri lo si dimostri dando mandato pieno al Tavolo di definire un’indagine. Troppi Tavoli ci sono in Regione senza funzioni concrete e senza dare la possibilità all’associazionismo civico di partecipare non solo formalmente. A proposito di indagine la politica non può continuare a fingere di ignorare che la commissione di indagine istituita da mesi ed affidata alla presidenza di Nicola Benedetto dopo il suo rifiuto di presiederla è rimasta nel limbo. Un altro brutto segnale sulla volontà della politica di assumere impegni solo teorici tanto per tacitare le proteste del popolo del petrolio.
Gen 17