La Takler Matera può sorridere ancora. Una vittoria sofferta contro il Futsal Melito, lancia la squadra del tecnico Damiano Andrisani al terzo posto in classifica, permettendo al team neroarancio di continuare a scalare posizioni.
Il mattatore del sabato pomeriggio alla Tensostruttura è stato Domenico Vivilecchia, giovane calcetti sta cresciuto nel vivaio del Real Team Matera, che con la sua doppietta, prima per il 2-2 e poi per il definitivo 5-4, ha regalato tre punti fondamentali per continuare la rincorsa al vertice del campionato, occupato dal Futsal Cisternino e distante sei lunghezze. “Ci voleva questa vittoria – esordisce il giovane pivot della Takler Matera – perché stiamo cercando di arrivare più in alto possibile e dobbiamo ottenere sempre il massimo da ogni gara. Vogliamo continuare a sognare un grande traguardo e siamo convinti di dover continuare sulla strada intrapresa”. Sui gol la felicità è doppia, ma la testa è sempre al gruppo. “Sono contento, ci volevano questi due gol, sia per il morale che per la partita. Era fondamentale vincere e sono felice di aver contribuito con le mie reti. La dedica – conclude Vivilecchia – è per tutta la squadra, che merita la lotta per il vertice di questo campionato”.
Il tecnico, Damiano Andrisani, analizza l’intera gara. “E’ stata una partita difficile – spiega l’allenatore della Takler Matera C5 – Conoscevamo il Melito ed è una squadra che ci ha fatto soffrire anche all’andata. Per la gara di oggi non posso rimproverare davvero nulla ai miei ragazzi, anzi voglio elogiarli”. Qualche difetto però il tecnico dei neroarancio lo trova. “Creiamo tanto, ma non riusciamo a passare mai in vantaggio. Sono contento però della loro reazione, non si sono fatti scoraggiare e ci hanno sempre creduto nella vittoria”. Poi l’episodio che potava cambiare il volto dell’incontro. “L’occasione che poteva favorire definitivamente gli avversari, oltre ad una serie di pali e traverse, è arrivata quando su un fallo in area subito da Vivilecchia, loro sono ripartiti e Rafael ha toccato la palla di mani fuori area. Espulsione e gol su punizione per i nostri avversari potevano voler dire, gara persa. Invece c’è stata un’altra grande reazione di tutta la squadra, che ha messo in campo cuore e determinazione per ottenere un successo importante”. Ma non possono esserci distrazioni. “Non pensiamo alla classifica in questo momento – conclude il tecnico della Takler – Dobbiamo solamente continuare a lavorare per vincere anche le prossime gare, altre tappe fondamentali per poter raggiungere un traguardo importante in questo stagione”.