Il Presidente dell’Associazione Maria SS. della Bruna, Mimì Andrisani, in
merito all’articolo apparso sulla “Gazzetta del Mezzogiorno” del 23 Gennaio 2015, dal titolo “Partirà dal Castello la tradizionale cavalcata del 2 Luglio” precisa che quanto riportato nel citato articolo è frutto di una proposta del dott. Nicola Pio Olivieri, Presidente del DEV, e non già di
decisioni assunte né dall’Associazione dei Cavalieri né tanto meno dal
Comitato Esecutivo dell’Associazione Maria SS. della Bruna, cui spetta il
compito di programmare, organizzare e realizzare i festeggiamenti in onore della Santa Patrona, secondo le indicazioni dettate dal Consiglio di
Amministrazione e dai Soci Promotori.
Il Presidente Andrisani assicura che nessuna delega è stata
rilasciata ad “altri” circa l’organizzazione della “FESTA” Anno 2015 che
certamente si svolgerà nel segno della tradizione e senza sostanziali
variazioni, che possano offuscare la memoria, facendo sbiadire i ricordi
tramandati dai nostri avi.
Il Presidente Andrisani, concludendo, precisa che certamente né gli
sbandieratori, né i trombonieri, né altre forme folkloristiche non
appartenenti alla nostra cultura e alle nostre tradizioni, saranno inclusi
nei prossimi festeggiamenti, che il Comitato Esecutivo, e non altri, sta
programmando con grande cura, trasparenza e rispetto della cittadinanza.
Gen 23
Non rovinate l unica cosa bella che abbiamo…anzi riportiamola alle origini con i vastasi intorno al carro e i cavalli pieni di fiori …con tanti fuochi alla processione dei pastori è un Carro tradizionale. ..non perdiamo le nostre origini e tradizioni sempre VIVA MARIA!!!
Sono pienamente d’accordo, le vecchie tradizioni, guardatevi la festa della Bruna 1980 e vedete quanti sono i numerosi rioni dove passa la processione, per non parlare dei numerosi spari, delle “batterie” che al giorno d’oggi con i soldi che ci sono dovevano essere il doppio!!
Non rovinate la festa, seguite la tradizione, non cambiatela solo per i vostri interessi bastardii!!
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