Una delegazione di Matera 2019, composta dalla project manager Rossella Tarantino e da Rita Orlando e Raffaella Pontrandolfi, ha partecipato alla cerimonia di inaugurazione di Mons, la città del Belgio che è capitale europea della cultura quest’anno insieme a Pilsen della Repubblica Ceca.
La delegazione è stata accolta in qualità di ospite d’onore insieme a tutte le altre capitali europee passate, presenti e future che formano la “famiglia delle Capitali Europee della Cultura”. Quindi, un’occasione importante per scambiarsi idee, per condividere temi di lavoro e per avere consigli da coloro che hanno già affrontato questo importante percorso, quali ad esempio Marsiglia, Liverpool, Umea e coloro che sono in piena corsa, quali San Sebastian, Wroclaw, Aarhus, Leeuwarden e La Valletta.
Mons è una città della Vallonia, la parte francofona del Belgio, che dopo il declino dell’industria mineraria, ha costruito il proprio sviluppo sulla ricerca, università e sul polo tecnologico. Per questo motivo lo slogan del programma della città belga è Technology meets culture (la tecnologia incontra la cultura).
Mons è una città con una forte presenza di italiani di seconda e terza generazione, figli e nipoti dei minatori emigrati negli anni 20 e 30, ormai affermati e pienamente inseriti nella società belga. L’esempio più illuminante è dato dal sindaco di Mons, Elio Di Rupo, figlio di un emigrante abruzzese morto in miniera, che ha saputo riscattarsi da una condizione di forte indigenza provocata dalla morte del padre fino a diventare una delle figure di spicco della politica belga, l’unico in grado di formare un governo nazionale dopo 24 mesi di impasse. Il Sindaco, a cui è stato consegnato un piccolo cucù e un invito da parte del sindaco di Matera, Salvatore Adduce, a venire nella nostra città si è congratulato per il lavoro svolto lungo il percorso di candidatura, cogliendo con entusiasmo la proposta di visitarla presto.
Più di 120.000 persone hanno partecipato alla serata. Il programma della cerimonia di inaugurazione è stato molto ricco. Iniziato nel pomeriggio con la cerimonia svoltasi nella splendida cattedrale gotica di Sainte Waudru alla presenza dei reali del Belgio e a cui hanno partecipato anche le delegazioni delle altre città capitali europee della cultura, si è poi articolato in 17 diversi eventi in altrettanti luoghi della città. Tutta la cerimonia è stata fortemente ispirata al tema della luce, della leggerezza e della sospensione.
Acrobati, musicisti, giocolieri e ballerini sospesi in aria, grandi bracieri, mapping 3D, grandi effetti di luce e tanta musica, anche nello storico tempio del pop-rock, l’Alhambra in cui si è esibito anche Alex Palmer Dj, ospite a Matera per la notte di Capodanno 2015.
Una delle installazioni- Song Lines – ha visto protagonista la canzone “Tombe la neige” di Salvatore Adamo, cantata in oltre una dozzina di lingue, dagli abitanti – le cui foto spiccano proiettate su lenzuola stese – di una stradina nel centro di Mons. Il risultato è stato un unico ed emozionante coro.
Grande interesse per Matera manifestato da tutte le città ed anche dalla Commissione Europea, che ha detto di avere grandi aspettative per Matera, per il lavoro eccellente effettuato nella fase di candidatura.