“Questa è la Lucania che funziona, che ci inorgogliosce che riesce a stare non solo al passo ma è capace anche di superare gli altri sia nella logistica che nell’organizzazione e presentazione dello stand e soprattutto la qualità dei suoi prodotti”, così questa mattina Giovanni Oliva, direttore generale delle politiche agricole e forestali della Regione Basilicata, in visita allo stand di Asso Fruit Italia quando sta per concludersi il secondo giorno di Fruit Logistica a Berlino, nello stand D08 Halle 4.2.
Oliva ha aggiunto: “Esperienze come questa devono dare forza e vita a quei comparti che vogliono esprimere al meglio le loro potenzialità”.
Rispetto all’importanza dell’aggregazione ha aggiunto: “Dico sempre sì al confronto anche vivace ma quando c’è da stare uniti è necessario farlo per vincere le sfide più ambiziose”.
Fra gli appuntamenti che hanno riempito di spunti la mattinata la cerimonia di premiazione del Grappolo d’Argento con la consegna a Giuditta Signorella, agronomo e responsabile dell’ufficio tecnico di Asso Fruit Italia. L’iniziativa è stata promossa dal comune di Rutigliano, hanno partecipato diversi rappresentanti delle istituzioni pugliesi e per Asso Fruit Italia sono intervenuti Franceco Nicodemo, presidente, e Andrea Badursi, direttore generale dell’Op.
Nel corso dell’incontro trasmesso in diretta da Telenorba, e presentato dal direttore della nota emittente Enzo Magistà, è stato messo in evidenza come l’aggregazione rappresenti il valore aggiunto per l’agricoltura italiana e che Asso Fruit Italia è testimonianza concreta di questo modo di pensare perhé aggrega prevalentemente produttori lucani, pugliesi e calabresi. “Gli ettari di uva da tavola complessivamente prodotti da Asso Fruit Italia sono 1800 di cui 1500 vengono dalla Puglia. Un dato che avvalora il concetto di aggregazione e che mi fa dire che questo premio è veramente di tutti”, coì Giuditta Signorella nel commentare il riconoscimento.
A far visita allo stand, Ibrahim Saaddeh, presidente di Italia Ortofrutta: “Asso Fruit Italia continua ad essere un grande esempio di aggregazione, uno dei gioielli per l’Unione nazionale; negli ultimi dieci anni hanno fatto dell’unione fra produttori il tema centrale della loro attività conseguendo importanti risultati. Senza aggregazione non si è competitivi, occorre evitare le spinte che potrebbero portare all’indebolimento e alla polverizzazione delle aziende e quindi delle risorse”, ha concluso.