Una catena umana per un abbraccio”simbolico al Palazzo dell’Annunziata che ospita la Biblioteca Provinciale Tommaso Stigliani e scongiurare l’ipotesi avanzata nei giorni scorsi di una possibile chiusura. L’iniziativa è stata promossa intorno a mezzogiorno dal gruppo facebook “Sei di Matera” guidato dal carismatico Antonio Serravezza. L’iniziativa è stata sostenuta anche da “Matera cammina”, l’associazione che ogni domenica organizza passeggiate in diversi luoghi della città.
Ricordiamo che dal 1 gennaio 2015 le competenze delle biblioteche sono passate dalle Province alla Regione Basilicata, che dovrebbe discutere nelle prossime settimane e comunque entro il prossimo mese di aprile la modalità con cui garantire la gestione delle tre biblioteche presenti in Basilicata, quelle di Matera, Potenza e Melfi. Per quanto riguarda la biblioteca provinciale di Matera il Presidente della Provincia di Matera, Francesco De Giacomo e il Consigliere Delegato alla Cultura Anna Amenta avevano garantito in una nota la prosecuzione dell’attività della biblioteca senza interruzione.
“In questa fase di transizione – si precisava – le funzioni e i servizi dell’Ente provinciale non saranno soppressi ma continueranno ad essere garantiti nell’attesa delle nuove disposizioni regionali che potrebbero prevedere una riorganizzazione delle funzioni stesse, ma non la loro soppressione.
D’altra parte vi è la volontà dell’ente provinciale di verificare non soltanto le condizioni di permanenza dell’attuale servizio ma, facendo fronte alle tante sollecitazioni pervenute dai fruitori di tali spazi, di lavorare per creare le condizioni affinchè i servizi forniti dalla biblioteca siano ampliati con la convinzione che Matera Capitale Europea della Cultura 2019 debba valorizzare al meglio i propri contenitori culturali”.
In realtà adesso questo compito spetta alla Regione Basilicata e il gruppo facebook “Sei di Matera se…” ha deciso di sensibilizzare in mattinata la comunità per ricordare a tutti i cittadini il valore del patrimonio culturale custodito all’interno della Biblioteca di Matera, un patrimonio che non può essere disperso ma che va assolutamente tutelato a prescindere dalla vittoria del titolo di capitale europea della cultura conquistato dalla città di Matera.
Michele Capolupo
Come al solito quando c’è da prendere, Potenza è sempre presente indipendentemente da ciò che si prende. Non si rendono conto che la Biblioteca di Matera è parte del patrimonio culturale che ha portato Matera a Capitale Europea della Cultura 2019. Se la portano a Potenza non servirà a nessuno: a Potenza perchè non credo che il turista dopo aver apprezzato la bellezza e la cultura del popolo materano vada a Potenza per visitare la Biblioteca di Matera; a Matera poichè il turista non si accorgerebbe nemmeno che manca qualcosa.. Sarebbe come spostare un cannone dal Gianicolo di Roma, a Valmontone. Che senso avrebbe? Pertanto, lasciamo le cose come stanno e Potenza si aggregasse a Matera non prendendo da Matera ma offrendo proposte culturali serie tali da poter fare un progetto comune da proporre al Mondo.
Potenza la definite la “Città delle cento scale”. Per conquistare una visibilità sarebbe necessario che le “scale” cominciate a salirle perchè scenderle e gratis è molto più semplice.
nino silecchia