Matera 2019: riflessioni su internet, turismo e sviluppo sostenibile. E’ stato il tema della tavola rotonda organizzata sabato a Matera dai Giovani socialisti e dal PSI materano a proposito delle sfide, anche digitali, che attendono la città per l’appuntamento del 2019.
I lavori sono stati introdotti dal segretario cittadino del PSI Nicola Andrisani e hanno visto la partecipazione di Raffaele Tantone, segretario dei Giovani socialisti, dell’assessore al Turismo del comune di Salerno Enzo Maraio, della blogger e “digital champion” Caterina Policaro, della portavoce nazionale del PSI Maria Pisani e sono stati coordinati dal giornalista Donato Mola. E’ intervenuto per un contributo anche il sindaco Salvatore Adduce.
“In controtendenza allo scenario nazionale in Basilicata e a Matera aumentano i flussi turistici – ha spiegato in apertura Raffaele Tantone – certo servirebbero più infrastrutture e molte cose non potremo averle per il 2019 ma possiamo da subito ripensare i nostri modi di comunicare per spostare merci e persone attraverso le tecnologie digitali, per far si che gli effetti di tale evento siano strutturali e sostenibili”. All’inizio del suo intervento Tantone ha letto anche il messaggio del direttore della rivista Mondoperaio Luigi Covatta, invitato ma assente per impegni personali.
Sul fronte delle nuove tecnologie interessante il contributo di Caterina Policaro, componente del web team che ha supportato digitalmente la candidatura di Matera2019, la quale ha sottolineato come “nel percorso di candidatura la componente di attivismo social sia stata certamente determinante sia all’interno che all’esterno, sia per l’azione di coinvolgimento dei lucani non materani sia per la visibilità virale che al città ha avuto nel resto d’italia e d’europa”.
“Matera come Salerno è esempio di un sud che vuole crescere attingendo alle sue energie migliori – ha spiegato Enzo Maraio, giovane amministratore che ha avuto grandi responsabilità nella rinascita turistica della citta di Salerno ed è anche responsabile Enti locali del PSI – Matera 2019 e’ un’occasione per mettere in rete le potenzialità di un Sud che deve ripensare se stesso in termini di infrastrutture, aree portuali, turismo e sviluppo. Nessuno può pensare di fare questo da solo. Occorre fare rete e occasioni come Matera 2019 sono leve che non possiamo permetterci di sciupare”.
“Come PSI abbiamo sempre creduto in Matera 2019. Già nel 2013 il nostro segretario nazionale Riccardo Nencini – ha ricordato Maria Pisani – si recò in città per annunciare il suo sostegno alla candidatura. E proprio in questi giorni Nencini in qualità di Vice Ministro alle Infrastrutture e ai Trasporti ha incontrato la Regione Basilicata per programmare lo sviluppo delle infrastrutture lucane anche in prospettiva Matera 2019”.
Concludendo i lavori Donato Mola ha rimarcato la scomparsa dei luoghi politici dove discutere dei problemi della citta, ribadendo la necessita di un’adeguata combinazione fra pungolo “social” alla classe politica e creazione di adeguati contesti “fisici” in cui discutere su idee e prospettive concrete.
Nei suoi saluti il sindaco Adduce ha ricordato come Matera 2019 sia “il risultato di una scommessa che tutti avrebbero detto perso in partenza date le condizioni e i competitors. Si è fatto leva sui punti di forza e tra questi certamente il senso di comunità che è stato il vero discrimine. Dunque un risultato di tutti ed un segno evidente della buona politica fatta in questi anni”.