La takler Matera sarà protagonista a Palermo, per affrontare il Sant’Isidoro. Un’altra grande occasione, da non perdere, per restare incollati alle altre squadre di vertice, in attesa degli scontri diretti. Una gara comunque non facile, con i siciliani sempre temibili, soprattutto per la loro capacità di non mollare e di essere sempre riusciti a raccogliere tantissimo in casa propria.
Il tecnico della Takler Matera, arriverà ancora una volta con qualche emergenza a questa partita, soprattutto per l’assenza del capitano, Gianni Lecci e l’indisponibilità del giovane Contini, entrambi centrali. Dall’altra parte, il ritorno dalla squalifica di Dario Lopez, che permetterà quantomeno al tecnico di poter avere a disposizione un uomo di impostazione e fisicità per la fase difensiva. “Sarà un’altra battaglia – ha esordito il tecnico della Takler Matera – Bisognerà cercare di sbagliare i meno possibile. Sabato scorso qualche errore di troppo ci ha portato a perdere due punti e fare un mezzo passo falso, dando alle squadre che ci precedono la possibilità di staccarci un po’, ma ora vogliamo riprendere la corsa”.
L’avversaria comunque ha dimostrato un buon livello sino ad ora, nonostante i punti che ora separano il Sant’Isidoro dalle prime posizioni siano sei. Infatti, i siculi non hanno mai dimostrato di voler mollare e sono tra le compagini che hanno cambiato meno per questa seconda parte di campionato, dimostrando di essere una temibile rivale. “Affrontiamo una squadra che fa della velocità e della determinazione le sue qualità migliori – riprende l’allenatore neroarancio – Una squadra che non molla mai, come dimostrato all’andata, quando ci recuperarono ben cinque reti. Vincere quella gara non è stato facile, sarà identico per la partita che ci attende, con i padroni di casa pronti a dare tutto per ottenere punti. Hanno sicuramente Cascini, uno dei migliori marcatori del girone, come punti di riferimento offensivo”.
La risposta della Takler, sarà invece sul piano del gioco. “Noi dovremo fare ciò che abbiamo preparato, cercare la gestione dei ritmi e del possesso, per salire bene e mettere i nostri avversari in difficoltà. Siamo pronti e la settimana, nonostante alcuni acciacchi è trascorsa bene, sempre pensando di non voler sbagliare più niente e guardare in alto”.