“Governatore Pittella, nel pomeriggio del 29 dicembre 2014 la commissione giudicatrice dei lavori di completamento dello schema Basento – Bradano Distretto G, concluse le operazioni di gara e furono aggiudicati in via provvisoria i lavori entro il tempo utile fissato dal Cipe al 31.12.2014. A tutt’oggi non abbiamo registrato nessun movimento: che è successo alla gara relativa per quei lavori per l’importo di oltre €.58.868.000,00?”
E’ quanto i segretari regionali dell’Ugl Basilicata Giovanni Tancredi e Pino Giordano chiedono al governatore della regione Basilicata, Marcello Pittella per i quali, “ ancora oggi noi riteniamo l’opera brillante poiché consente di dare impulso all’economia agricola del Vulture – Alto Bradano, producendo notevoli riflessi sul fronte occupazionale con l’impiego di maestranze lucane. Per questo alla notizia – proseguono i sindacalisti – abbiamo tutti esultato il 30 dicembre 2014, allorquando, a mezzo stampa, la Regione comunicava e lodava la Commissione di gara che, procedendo a tappe forzate, aveva provveduto all’aggiudicazione provvisoria. Fù espressa grande soddisfazione e ringraziamenti ai rappresentanti del Consorzio di Bonifica e la commissione giudicatrice dei lavori per essere riusciti in meno di 3 mesi a portare con successo a compimento un lavoro di rilevante complessità e di straordinaria importanza per la comunità lucana: da allora, nonostante siano trascorsi oltre 45 giorni, non risultano notizie alcune della fase finale dell’aggiudicazione, affinché si dia inizio effettivo ai lavori. A Pittella che si è speso tanto e bene perché il finanziamento di oltre 85 milioni di euro non fosse sottratto alla Basilicata, ben consapevole dell’enormità dell’importanza dello stesso in termini di irrigazione per migliaia di ettari, benefici altamente positivi per le aziende ed i lavoratori del comparto agricolo e del settore edile, l’Ugl chiede – concludono i segretari Giordano e Tancredi – faccia in modo che, a distanza di oltre quindici anni, non si perda inutilmente nemmeno un giorno nell’espletamento dell’iter conclusivo dell’affidamento reale dei lavori, con il rischio malefico che si vada oltre i termini e si riperda il finanziamento per i previsti lavori appaltati dal Consorzio Unico di Bonifica che consentirebbero di irrigare circa 7.000 ettari netti di terreni agricoli compresi nei comuni di Genzano, Oppido, Banzi, e Irsina e di realizzare un adduttore dalla diga di Genzano alla diga del Basentello su cui potrebbero innestarsi le reti irrigue, che avranno uno sviluppo totale di oltre 500 km. Ci rivolgiamo a Pittella scongiurando che ciò accada, sarebbe ora un vero peccato perdere questa occasione, con la perdita totale dei finanziamenti a danno degli agricoltori, delle famiglie e di centinaia di posti di lavoro”.