La Cisl FP di Basilicata esprime solidarietà agli Ispettori Inps,Inail e del Ministero del Lavoro della provincia di Matera e Potenza e prende le distanze dal provvedimento governativo che istituisce l’Agenzia Ispettiva Unica.
La Cisl Fp di Basilicata, in pieno accordo con le altre sigle confederali, esprime vivo dissenso contro il provvedimento del Governo che di soppiatto nel Consiglio dei Ministri del 18 febbraio aveva deciso di varare un provvedimento che prevedeva la creazione di una Agenzia Unica delle attività ispettive, unificando le attività degli Ispettori Inail, Inps e del Ministero del Lavoro.
Così facendo, la toppa sarebbe peggiore del buco, sarebbe l’ennesimo pasticcio fatto in fretta e male. A parere del Coordinatore Regionale della Cisl Fp di Basilicata, territorio di Matera, Ministeri e Enti Pubblici non Economici, Roberto Taratufolo, se il provvedimento passasse così com’è, si spalancherebbero le porte al caos organizzativo, si avrebbero servizi a rischio, gravi iniquità per i lavoratori degli enti coinvolti e nessuna certezza sulle attività da svolgere, sulle retribuzioni e sulla formazione del personale. Per questo di comune accordo le sigle Confederali hanno proclamato lo stato di agitazione del personale interessato.
Una buona notizia è pervenuta da Roma, infatti, proprio grazie alla mobilitazione sindacale in tutta Italia, il decreto per il momento non è stato più presentato al Consiglio dei Ministri, così come previsto. Lo stato di agitazione comunque persiste, infatti dopo lo stop alla bozza del decreto, la Cisl Fp attende la convocazione del tavolo promesso dal Ministro del lavoro e pretende un riordino vero delle attività ispettive che si faccia insieme ai lavoratori.