Il consigliere comunale di Forza Italia Adriano Pedicini è il quinto candidato sindaco delle Primarie aperte del Comitato Matera 2020. Pedicini si affianca all’imprenditore materano Antonio Serravezza, noto su facebook dopo aver creato il gruppo “Sei di Matera se…”, al viceprefetto di Brindisi Maria Rita Iaculli, già impegnata per diversi anni nella Prefettura di Matera, all’architetto Venanzia Rizzi, 44 anni con esperienze professionali tra Italia e Finlandia e al giovane Massimiliano Amenta, portavoce della lista Matera Si Muove.
Le candidature a sindaco si accettano presso la sede del Comitato Matera 2020 in via Lucana 11 entro venerdì 27 febbraio 2015 alle ore 20. La presentazione dei candidati sindaci è prevista domenica 1 marzo alle ore 10,30 al teatro Duni di Matera nel corso dell’evento denominato “La città che sale” mentre le primarie sono in programma domenica 22 marzo dalle 8 alle 23 in 18 presidi che saranno dislocati nei quartieri della città. Per votare i cittadini dovranno presentarsi muniti di tessera sanitaria o tessera elettorale e di un documento d’identità. Si potrà votare in qualsiasi presidio perchè le votazioni saranno registrate in tempo reale e consultabili on line. Potranno partecipare tutti i cittadini residenti a Matera e iscritti nelle liste elettorali dal 19 marzo 2015.
Di seguito la dichiarazione di Adriano Pedicini: “Ho ritenuto opportuno presentare la mia candidatura per la partecipazione alle primarie del 22 marzo, nell’ambito delle iniziative del Comitato Matera 2020, spinto dalla volontà di soddisfare i bisogni di questa città che da sempre sono stati e sono anche i miei bisogni; metto a disposizione il mio contributo per migliorare la partecipazione popolare ed il coinvolgimento democratico e costruttivo. Porrò in campo tutto ciò che ho: la passione e il costante impegno quotidiano fatto delle sole azioni, senza la ricerca di privilegi o poltrone; quello che sino ad oggi ho sempre fatto. Con la mia candidatura “libera”, vorrei contribuire al progresso civico della città ed alla rivalutazione della politica che, non è solo quella da buttare, quella della corruzione e degli scandali, qualcosa va salvato. La società e la politica stanno cambiando e tutti noi ne siamo consapevoli, sono certo che si possa ritornare a mostrarsi orgogliosi dell’essere materano, percorrendo la strada della scelta popolare che valorizzi il meglio di chiunque abbia idee da sviluppare per migliorare la nostra città, nella speranza che siano solo ed unicamente i cittadini a scegliere”.
E voi materani parlavate del sindaco Adduce come un non materano !! Ma di tutti questi ditemi chi è di Matera !!! Saranno NATI a Matera e sono tornati a Matera solo per convenienza !!! L’Arch Venanzia vive in Finlandia !!!! Serra…..ha fatto il furbo con sei di Matera se……!!!! La Prefetta ….lasciamo stare !!! gli altri chi sono ??? Boh!!!!!!????? meglio non parlarne !!! Sciat’avinne!!!