A poco più di un anno dalla nascita della sezione giovani del Circolo La scaletta, il 21 e il 22 febbraio la quasi totalità dei sessantasette soci ha eletto il nuovo Presidente e il Consiglio direttivo per l’anno 2015 alla Presenza del Presidente del Circolo, Ivan Focaccia. Il neo eletto Presidente Mario Paolicelli, diciassette anni, quarto liceo scientifico e una materanitàgià profondamente sentita, sarà affiancato dal suo vice, Alexander Maffei, dal segretario, Francesco Perrone, dall’addetto Stampa Vincenzo Vaccaro e dal consigliere Giuseppe Donvito.
I membri del consiglio direttivo sono stati individuati dal numero di preferenze ricevute a seguito dello spoglio realizzato da una commissione elettorale e a breve si presenterà con una prima programmazione alla propria assemblea dei soci ma anche ai membri “adulti” del circolo, dai quali continuano a attingere storia e esperienza e con i quali realizzano idee sempre più innovative, a riprova che le stagioni della vita non creano distanze ma realizzano percorsi nuovi e preziosi.
“Avremmo voluto che nel direttivo , magari proprio alla presidenza, fossero presenti anche delle ragazze – ha dichiarato Mario con la semplicità di un ragazzo felice di essere stato scelto dai suoi amici per essere da lui rappresentati- ma probabilmente le più attive tra loro hanno preferito continuare a occuparsi della strutturazione e della programmazione dei vari gruppi , molti dei quali presieduti proprio da ragazze”.
L’attività della Scaletta giovani, infatti, è articolata in gruppi che dallo scorso anno realizzano corsi ( di fotografia, musica, teatro, informatica, cinema, letteratura e poesia, cucina) destinati ai soci nonchè eventi ( incontri, concerti, spettacoli) , realizzati anche in collaborazione con altre associazioni, soprattutto di giovani ( come l’Interact e Profumo di Svolta) . La mostra di fotografia allestita sotto i Portici di Palazzo dell’Annunziata e poi nel Liceo Scientifico “Alighieri” va ricordata non solo per l’originalità degli sguardi su Matera – la città di cui vergognarsi e la città di cui essere orgogliosi, – ma anche per una sperimentazione di mostra itinerante che è nelle intenzioni dei ragazzi ripetere per successive mostre da portare in altri luoghi e quartieri di Matera.
E’ da sottolineare la collaborazione straordinaria nei giorni della Elezione di Matera a Capitale Europea della Cultura con il Comitato Matera 2019, sia per l’accoglienza ai commissari e l’allestimento della città che per i festeggiamenti a seguito della nomina, occasione nella quale i ragazzi hanno dimostrato la loro determinazione a diventare ogni giorno di più parte della vicenda straordinaria della rinascita della propria città, iniziata da loro coetanei della Scaletta più di cinquant’anni fa.
“Ci siamo resi conto solo di recente di quanto la nostra azione stia diventando virale e incisiva nel nostro territorio – ha ricordato il presidente uscente, Vincenzo Vaccaro- in particolare quando da alcune importanti associazionidi diverse città della Puglia hanno cominciato a invitarci per raccontare la nostra”avventura” nelle scuole o in manifestazioni di giovani come un modello di azione culturale”.
Ed è questo di cui i giovani della Scaletta si sentono responsabili : il voler continuare a contagiare altri ragazzi di quell’orgoglio di appartenenza alla propria terra dal quale si sentono sempre più meravigliosamente e con grande entusiasmo posseduti.
“Ci siamo resi conto solo di recente di quanto la nostra azione stia diventando virale e incisiva nel nostro territorio – ha ricordato il presidente uscente, Vincenzo Vaccaro- in particolare quando da alcune importanti associazioni di diverse città della Puglia hanno cominciato a invitarci per raccontare la nostra ”avventura” nelle scuole o in manifestazioni di giovani come un modello di azione culturale”.
Ed è questo di cui i giovani della Scaletta si sentono responsabili : il voler continuare a contagiare altri ragazzi di quell’ orgoglio di appartenenza alla propria terra dal quale si sentono sempre più meravigliosamente e con grande entusiasmo posseduti.