L’avvocato Raffaello De Ruggieri è l’ultimo candidato sindaco ad iscriversi alle Primarie aperte del Comitato Matera 2020. De Ruggieri si affianca al materano Antonio Serravezza, noto su facebook dopo aver creato il gruppo “Sei di Matera se…”, al viceprefetto di Brindisi Maria Rita Iaculli, già impegnata per diversi anni nella Prefettura di Matera, all’architetto Venanzia Rizzi, 44 anni con esperienze professionali tra Italia e Finlandia e al giovane Massimiliano Amenta, portavoce della lista Matera Si Muove. La scelta di De Ruggieri ha convinto invece il consigliere comunale di Forza Italia Adriano Pedicini a ritirare la sua candidatura. Di seguito la nota inviata dopo le 20 alla nostra redazione: “Nell’apprendere anche della partecipazione dell’Avvocato De Ruggeri, candidato capace di unire con la sua candidatura alle primarie tutte le componenti politiche verso un obiettivo comune, ritengo opportuno non partecipare alla competizione delle primarie fiducioso che l’alto profilo dei candidati arricchisce e da ragione alla richiesta da me avanzata e mi sottrae all’esigenza di dover partecipare alla competizione. Rinnovo il mio impegno in Consiglio Comunale in opposizione a questa Amministrazione, così come sin dal primo giorno mi ha visto protagonista. Mi auguro che questo contesto consultivo trovi largo consenso popolare”.
Raffaello De Ruggieri conferma nel corso di una breve intervista lo spirito con il quale ha deciso di scendere in campo per le primarie aperte del Comitato Matera 2020. “Vogliamo trasformare i contenuti del dossier in atti concreti e dare un senso allo slogan Open Future. Sono un militante al servizio della mia città e spero di dare il mio contributo”.
La scadenza delle candidature da presentare presso la sede del Comitato Matera 2020 in via Lucana 11 era fissata alle ore 20 dì venerdì 27 febbraio 2015.
La presentazione dei candidati sindaci è prevista domenica 1 marzo alle ore 10,30 al teatro Duni di Matera nel corso dell’evento denominato “La città che sale” mentre le primarie sono in programma domenica 22 marzo dalle 8 alle 23 in 18 presidi che saranno dislocati nei quartieri della città. Per votare i cittadini dovranno presentarsi muniti di tessera sanitaria o tessera elettorale e di un documento d’identità. Si potrà votare in qualsiasi presidio perchè le votazioni saranno registrate in tempo reale e consultabili on line. Potranno partecipare tutti i cittadini residenti a Matera e iscritti nelle liste elettorali dal 19 marzo 2015.
Di seguito la dichiarazione di Adriano Pedicini: “Ho ritenuto opportuno presentare la mia candidatura per la partecipazione alle primarie del 22 marzo, nell’ambito delle iniziative del Comitato Matera 2020, spinto dalla volontà di soddisfare i bisogni di questa città che da sempre sono stati e sono anche i miei bisogni; metto a disposizione il mio contributo per migliorare la partecipazione popolare ed il coinvolgimento democratico e costruttivo. Porrò in campo tutto ciò che ho: la passione e il costante impegno quotidiano fatto delle sole azioni, senza la ricerca di privilegi o poltrone; quello che sino ad oggi ho sempre fatto. Con la mia candidatura “libera”, vorrei contribuire al progresso civico della città ed alla rivalutazione della politica che, non è solo quella da buttare, quella della corruzione e degli scandali, qualcosa va salvato. La società e la politica stanno cambiando e tutti noi ne siamo consapevoli, sono certo che si possa ritornare a mostrarsi orgogliosi dell’essere materano, percorrendo la strada della scelta popolare che valorizzi il meglio di chiunque abbia idee da sviluppare per migliorare la nostra città, nella speranza che siano solo ed unicamente i cittadini a scegliere”.
Questa è una bella notizia per Matera. Ho avuto modo di leggere l’agenda programmatica e conoscendo il suo impegno di una vita verso Matera, Raffaello De Ruggeri è l’unica persona degna di rappresentare in questo momento storico la città. Spero che i materani sappiano valorizzare davvero questa risorsa per far nascere una forza che riunifichi la protesta sociale e l’azione politica. I tentativi di risposta in questi anni sono stati diversi ma mai risolutivi. Con Matera Capitale della Cultura 2019, la città è chiamata a compiere un “salto di qualità” a un nuovo modo di pensare l’azione collettiva, fuori dai perimetri che sono fin qui costruiti, nei partiti, nei sindacati e nei movimenti. Raffaello De Ruggeri è la proposta più inclusiva che Matera può avere oggi e chiede a tutti un passo indietro per offrire un grande balzo in avanti della comunità materana. Un nome De Ruggero, che deve definire una convergenza di soggetti diversi, non un partito, ma un auto-organizzazione sociale dal basso per dare risposte al ruolo che Matera è chiamata a svolgere nell’immediato futuro. Matera Capitale della Cultura significa tante cose, ma tra le priorità, vanno subito inserite aree di parcheggio attrezzate a nord (ex pastificio Barilla) ed a Sud (spazio di fronte al palazzo della milizia) e servizio di bus navetta possibilmente elettrici. Chiusura totale al traffico del centro cittadino e dei Sassi, collegamento autostradale via Gioia del Colle, collegamento ferroviario statale, Università! Questi temi hanno bisogno di una cornice forte, capace di “sfondare” il vecchio metodo della politica che spartisce poteri e si fa corrompere. Cogliere questa occasione per conquistare la legalità, contrastare veramente mafia e corruzione che sono già pronte per sfruttare l’occasione. Con De Ruggero deve passare l’idea dell’impegno per il “Bene Comune” attraverso una forma di organizzazione collettiva con le motivazione e l’impegno delle persone che vogliono finalmente lanciare Matera verso la Capitale della Cultura in tutti i sensi. PROVIAMOCI!!!
scusa picas, a parte la chiusura del centro e dei Sassi (???), le “grandi opere” che proponi, autostrade-ferrovie-università, semplicemente le dovrebbero “fare” altri Enti!!!! 😉
PECCATO, pensavo che De Ruggeri si presentava come indipendente. Ma vedo che si è circondato di persone squallide che a Matera hanno fatto solo del male e continuano a farlo con una pseudo informazione. Peccato davvero ritiro tutto ciò che ho detto sopra!!!
Sono molto deluso anch’io da De Ruggeri… in maniera particolare da chi gli “sta dietro”