Sono già un centinaio le persone di tutte le età che hanno deciso di partecipare alla manifestazione “Corriamo insieme per Matera” finalizzata a donare a una scuola della città attrezzature per lo sport.
Il progetto rientra nell’ambito di una campagna sociale giunta alla seconda edizione, e organizzata dalla multinazionale del wellness Technogym in Co-Branding e in contemporanea con tutti i top club d’Italia dal 2 al 22 marzo 2015. AqvaWorld è il Club selezionato per l’area di Matera. Il premio finale al club vincitore consiste nell’aggiudicazione di un circuito Easy-Line Technogym, oltre ad una sessione di formazione professionale destinata agli insegnanti di educazione fisica ed un seminario per studenti, genitori ed insegnanti sull’importanza del Wellness® lifestyle, per un valore complessivo di 20.000 euro che verrà donato direttamente dalla Technogym all’istituto scolastico cittadino più vicino al Club partecipante.
L’iniziativa è stata illustrata stamane ai giornalisti da Luca Ruggieri, titolare di Aquaworld. “A questa competizione – ha detto Ruggeri – possono iscriversi tutti e gratuitamente. Abbiamo deciso di aderire al progetto perché pensiamo che fare attività fisica sia assolutamente indispensabile per stare bene a tutti i livelli. Vogliamo continuare a sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza dello sport e, per questa ragione, a prescindere da chi vincerà la competizione doneremo l’attrezzatura a un istituto scolastico della città”.
L’unità di misura della competizione che Technogym adotterà in tutte le nazioni , e il “moves” (unità di misura del movimento, definita su base scientifica, che misura l’energia impiegata durante l’attività fisica) che si genera usando diverse attrezzature cardiofitness. Per ogni nazione è previsto un premio. Per l’Italia chi ne avrà generato il maggior numero, si aggiudicherà tutta l’attrezzatura fitness prima citata.
La competizione si svolgerà presso il club Aqvaworld. Tutti possono partecipare senza alcun costo, è sufficiente una semplice telefonata al numero 0835.1973570 o l’iscrizione on line dal sito: www.aqvaworld.it/index.php/eventi/978-corriamo-insieme-per-matera.html per mettersi in gioco e donare un po’ dei propri moves; è importante la prenotazione.
Lo svolgimento è semplice, basta iscriversi on line, recarsi nel Club portando con sé un paio di scarpette e usare le attrezzature cardiofitness, tutto assolutamente gratuito. In questo modo il partecipante produrrà dei moves i quali, sommati a quelli di tutti gli altri prodotti nel nostro club, concorreranno alla competizione per partecipare al concorso nazionale.
Per ulteriori informazioni sull’iniziativa è possibile contattare direttamente la segreteria al numero telefonico 0835.1973570 o ai referenti ufficiali, Luca Ruggieri 335.1641655, e-mail: luca.ruggieri@aqvaworld.it o Luigi Prezioso 347.6269786 e-mail: luigi.prezioso@aqvaworld.it
Per l’iniziativa non è previsto alcun introito economico, e nel caso di mancata vincita alla gara nazionale, Aqvaworld regalerà un’attrezzatura fitness Technogym alla scuola che avrà totalizzato più “moves” durante l’intera campagna. Verranno inoltre regalati n°5 abbonamenti annuali e vari premi a tutti i partecipanti. Le istituzioni e le aziende che parteciperanno, saranno citati nella conferenza stampa finale che avverrà nel mese di maggio 2015.
Alla conferenza stampa hanno partecipato il vicesindaco, Sergio Cappella, e il consigliere regionale, Roberto Cifarelli.
“In Basilicata – ha detto Cifarelli – abbiamo una spesa sanitaria che ammonta a un quarto del bilancio regionale, vale a dire circa un miliardo di euro. Fare attività motoria significa non solo stare bene e vivere meglio, ma significa anche ridurre la spesa sanitaria. Pertanto mi complimento con Aquaworld e mi auguro che l’attività di promozione dell’attività motoria possa continuare anche dopo questo progetto”.
“Il ruolo delle imprese private – ha detto Cappella – è fondamentale per diffondere il valore dello sport e dell’attività fisica. Mi auguro che altre imprese seguano questo esempio con progetti finalizzati a coinvolgere il più ampio numero di persone possibili, a partire dalle scuole”.