“A due mesi dall’inizio dell’EXPO di Milano la Regione Basilicata, a differenza della quasi totalità delle altre Regioni italiane, non ha ancora definito, in dettaglio, la partecipazione, le iniziative e le azioni da mettere in campo per promuovere e valorizzare le eccellenze del territorio regionale”: lo denuncia il capogruppo di Centro Democratico in Consiglio Regionale Nicola Benedetto.
“Nonostante il fondo di 1,5 milioni di euro istituito con la Legge di Stabilità la Giunta Regionale, autorizzata dal Consiglio Regionale a presentare un programma analitico delle attività con i relativi oneri da sottoporre al parere della competente Commissione consiliare permanente, non ha ancora presentato alcun documento. Un colpevole ritardo che – continua Benedetto – si aggiunge a notizie giornalistiche di questi giorni, mai smentite, secondo le quali la Giunta intenderebbe far ricorso a consulenti ed esperti esterni, anche in questo caso senza dare alcuna informazione al Consiglio e spiegarne le motivazioni. Accade così che mentre confederazioni ed associazioni di categoria delle province di Matera e di Potenza promuovono incontri e definiscono, autonomamente, modalità di partecipazione all’EXPO, da parte della Giunta siamo fermi ad un impegno teorico o ad inviti ai produttori, come quello venuto qualche giorno fa dal Dipartimento Agricoltura, a far pervenire campionature di olio e vino, proprio come se si trattasse di partecipare ad una sagra di paese”.
Secondo Benedetto “ritardi e sottovalutazioni vanno rapidamente superati per non correre il rischio di compromettere la promozione e la valorizzazione del “made in Basilicata” in tutti i suoi aspetti e per tutti i settori produttivi, culturali, eno-gastronomici e del turismo anche chiedendo supporto a consiglieri esperti dei settori agro-alimentari, fieristici e dell’export. Di riflesso e di conseguenza con quanto sta avvenendo a livello di Governo Regionale, diventa sempre più concreto il pericolo per la Città di Matera di non cogliere il massimo delle potenzialità della Rassegna internazionale per i programmi legati a Matera Cultura Europea 2019. E su quest’aspetto – dice Benedetto – dobbiamo registrare un atteggiamento debole nei confronti della Giunta regionale da parte del sindaco e dell’attuale Amministrazione Comunale che compromette l’attuazione dei progetti da attuare a partire da quest’anno sino al 2019. E’ sopratutto questa la ragione centrale – conclude – alla base della richiesta che proviene dai settori produttivi della Città come dall’intera società materana di una svolta, sotto il segno delle capacità imprenditoriali, alla guida del Comune per non sprecare l’opportunità dell’Expo e del 2019”.