E’ giunto a conclusione l’iter procedurale che porterà, nelle prossime settimane, il regolamento urbanistico alla definitiva adozione in Consiglio comunale. Il documento è stato presentato oggi, in una conferenza stampa, ai giornalisti e, subito dopo, alla commissione consiliare competente dall’assessore Pasquale Lionetti, e dall’arch, Francesco Nigro, che ha redatto il regolamento.
Lo strumento di pianificazione urbana – ha detto Nigro – aumenta la dotazione di standard urbanistici prevedendo forme di compensazioni finalizzate a favorire l’edilizia sociale e, complessivamente, la qualità urbana. In sostanza, le poche aree all’interno del perimetro urbano interessate da interventi di completamento edilizio presentano bassissimi indici volumetrici.
Il regolamento urbanistico, insomma, rispetto allo strumento di pianificazione del 1999 prevede una maggiore qualità urbana attraverso edilizia sostenibile e di lieve impatto ambientale, edilizia sociale a favore delle famiglie in condizioni di disagio economico e una maggiore diffusione di strutture di servizio al cittadino in coerenza con i migliori standard europei.
Nel corso della illustrazione Nigro si è soffermato, in particolare, su alcune aree di particolare rilievo come la ex Barilla, lo stadio “F.Salerno”, piazza della visitazione.
“Sull’area Barilla – ha detto l’assessore Lionetti – ci siamo interrogati subito dopo la proclamazione di Matera a Capitale europea della cultura sulle funzioni da dare a quell’area che, anche per la sua ubicazione, ha una valenza strategica sullo sviluppo della città. E per questo abbiamo deciso di proporre una destinazione d’uso che esclude quella residenziale perché noi riteniamo che quell’area ha una vocazione di servizi collettivi. Anche in piazza della visitazione non sono previste volumetrie residenziali, e il regolamento si integra con il piano urbano della mobilità con interventi di riqualificazione definitiva di tutta l’area, compresa la stazione delle Fal previa predisposizione di uno specifico piano attuativo. In merito allo stadio, il regolamento non prevede interventi. Lo stadio XXI Settembre intitolato a “Franco Salerno” resterà una struttura sportiva”.
Sono complessivamente una decina le aree dove sono previsti interventi di completamento.
“La scelta politica – ha concluso Lionetti – è stata quella di ridurre al minimo il carico volumetrico nel regolamento urbanistico non solo per ragioni di carattere tecnico, ma anche per migliorare la qualità urbana. Il 6 marzo abbiamo già convocato la conferenza di pianificazione con tutti gli enti interessati in modo di arrivare in Consiglio comunale entro la fine del mese”.