Torna l’atteso appuntamento con la formazione organizzato da Asso Fruit Italia, organizzazione di produttori fra le più radicate nel Mezzogiorno d’Italia con sede a Scanzano.
“Formazione sulla nutrizione vegetale e piano di concimazione con il metodo dell’estratto acquoso al fine di ottimizzare l’ottenimento di produzioni biologiche nelle zone ZVN”, questo il tema che sarà sviluppato i prossimi 5 e 6 marzo, nella sede di Asso Fruit Italia con il dottor Luca Incrocci dell’Università di Pisa. Giovedì dalle 10 alle 18, venerdì dalle 9 alle 18.
Il programma, rivolto ai tecnici delle aziende associate ad Asso Fruit Italia, è suddiviso in più sezioni tematiche, ci si soffermerà su cosa accade nel terreno e nella pianta nella fase di concimazione, quindi le dinamiche di assorbimento radicale, la relazione fra la fisiologia della pianta ed il terreno, la traslocazione dei nutrienti nella pianta. Sarà sviluppato il focus sulla fragola. L’obiettivo è quello di avere un quadro di insieme che delinei le innovazioni per la gestione della concimazione in pieno campo (concimi granulari ) e fertirrigazione (concimi idrosolubili) .
Sarà poi affrontato il tema della “concimazione dinamica”: nutrire la pianta in funzione della sua fisiologia e fase fenologica. Cosa è necessario conoscere per una corretta gestione della nutrizione e cosa evitare di fare per non creare squilibri pericolosi per la salute delle piante e per la qualità delle produzioni. Fra gli altri argomenti: la formulazione del piano di concimazione partendo dalla valutazione dell’estratto acquoso. Differenze di valutazione tra i vari metodi, dalla pasta satura al metodo Sonneveld. Il Pilotaggio della fertirrigazione attraverso l’uso di estratti acquosi del terreno: utilizzo del software Green-Fert.
Infine si aprirà il dibattito ed esperienze pratiche tra i partecipanti al fine di integrare gli argomenti in programma. Un esempio per gruppo, con una forte impronta sulla fisiologia e fenologia delle piante da frutto e della fragola, in particolare sulle specifiche dinamiche di assorbimento, sull’effetto sink di foglie e frutti, in modo da poter discutere i concetti innovativi sopra presentati e rivedere se alcuni vecchi concetti possono essere rivisti, come per es.: il K che si somministra solo nella seconda parte di un ciclo di una pianta trascurando le singole fasi fenologiche di assorbimento.
A commentare l’iniziativa, Andrea Badursi, direttore generale di Asso Fruit Italia e il responsabile dell’ufficio tecnico, l’agronomo Giuditta Signorella.
“L’appuntamento con la formazione per Asso Fruit Italia è una costante e rappresenta per noi l’essenza l’essenza dell’innovazione, intesa come impegno quotidiano e concreto. L’agricoltura contemporanea, sempre più attenta alla sostenibilità e alla salubrità dei prodotti necessita dell’aggiornamento costante su cui la nostra Op intende investire con impegno e serietà”.
Giuditta Signorella ha aggiunto: “Lo scopo del corso è quello di continuare il discorso già avviato nei precedenti incontri formativi, quindi aggiungere conoscenze innovative che consentano ai nostri tecnici e quindi alle aziende di adottare le strategie produttive più all’avanguardia nella produzione altamente specializzata e di qualità. I nostri prodotti continuano, con fiducia crescente da parte dei consumatori, ad essere preferiti proprio per le peculiarità nutrizionali uniche che scaturiscono dalle tecniche innovative di produzione e dalla sempre crescente sensibilità ambientale dei produttori”.