La seconda Commissione consiliare, presieduta dal consigliere Gianni Rosa (Lb-Fdi), riunitasi nel pomeriggio di oggi, ha ascoltato in audizione la dirigente dell’Ufficio Sistemi Culturali e Turistici, Cooperazione Internazionale del Dipartimento Presidenza della Giunta, Patrizia Minardi, sullo stato di attuazione del Piano Turistico Regionale.
“Sono positivi – ha detto Minardi – i risultati del Piano che ha comportato benefici, soprattutto, ai territori a grande vocazione turistica e, che pur riguardando la programmazione 2009/2012, ci consente ancora di intervenire non essendo stata predisposta la programmazione relativa al 2014/2020”.
La Dirigente ha illustrato a grandi linee il Piano 2009 – 2012, sottolineando che “si è basato, essenzialmente, sugli 11 Piot, finanziati per la quasi totalità con i fondi strutturali europei. “Il Piano – ha aggiunto – ha impostato la sua strategia di sviluppo su cinque punti: la costituzione di sistemi turistici locali con specifici profili tematici e territoriali interconnessi tra loro, l’individuazione nei quattro centri di attrazione (Maratea, Matera, Melfi e Metapontino), l’identificazione di un altro possibile distretto turistico ambientale nell’Appennino (Potentino, Gallipoli Cognato, Val d’Agri e Pollino) dove creare nuovi altrettanti ecosistemi, la creazione di reti e circuiti turistici di collegamento fra i sistemi per originare percorsi ed itinerari, l’implementazione delle misure di supporto ed azioni trasversali di sistema e di contesto necessarie al decollo del turismo della Basilicata. Obiettivo del Piano delineare la strategia di sviluppo turistico regionale per accrescere la competitività turistica della regione attraverso azioni di aiuto alle imprese ed azioni legate alle infrastrutture. Nel periodo 2013/2014 registriamo un incremento dell’ 8,7 per cento di presenze turistiche e la prossima programmazione sarà incentrata soprattutto sui contenitori culturali quali volano per lo sviluppo turistico con molta attenzione alle imprese e meno al marketing territoriale. Sinergia, dunque, tra pubblico e privato e tra turismo e cultura. Altra novità del prossimo Piano sarà il turismo accessibile, non solo un turismo per persone con disabilità, ma anche sociale e sportivo”.
In Commissione è emersa la necessità di acquisire i dati legati alla situazione del settore turistico prima del Piano e i risultati conseguiti relativi alla ricettività, all’incremento del Pil, all’utilizzo dei posti letto disponibili (consigliere Romaniello). Evidenziata, inoltre, l’opportunità di valutare le criticità relative all’attuazione dei Piot alla luce della revisione della normativa (consigliere Galante). Posta in rilievo, anche, la necessità di creare una legge più consona alle esigenze attuali e rispondente alla situazione reale, evitando sfasature temporali (consigliere Perrino). Sollevata l’esigenza di estendere il periodo turistico e di aprirsi ad una offerta non di nicchia, ma che coinvolga categorie sociali diverse, quali i disabili e gli anziani, coordinando le azioni sul territorio con le strutture sanitarie presenti (consigliere Bradascio). E’ stata, infine, ribadita la improcrastinabile necessità della revisione della legge n.7 del 2008 che prevede il Piano Turistico Regionale e le sue strategie di sviluppo (consigliere Rosa).
La Commissione ha chiesto alla dirigente Minardi di fornire una relazione scritta, nel corso di una nuova audizione, per avere un quadro più esaustivo della situazione del settore turistico in Basilicata con elementi più dettagliati e l’esplicitazione più puntuale dei risultati sin qui ottenuti legati agli obiettivi futuri.
In apertura di seduta, la seconda Commissione ha licenziato all’unanimità dei consiglieri presenti, così come già fatto dalla prima Commissione (Affari istituzionali), la dismissione alla partecipazione della Regione Basilicata alla Società Lucandocks spa con i voti favorevoli dei consiglieri Rosa, Bradascio, Galante, Romaniello, Perrino, Cifarelli e Giuzio.
Presenti ai lavori della Commissione, oltre al presidente Gianni Rosa (Lb-Fdi), i consiglieri Roberto Cifarelli e Vito Giuzio (Pd), Luigi Bradascio (Pp), Giovanni Perrino (M5s), Giannino Romaniello e Aurelio Pace (Gm), Paolo Galante (Ri) e Michele Napoli (Pdl-Fi), Francesco Pietrantuono (Psi).