Riguarderà l’irrigazione localizzata con il riutilizzo di acque depurate il primo progetto che il Gruppo Acqua Basilicata presenterà il prossimo 22 marzo, giornata mondiale dell’acqua, a Ferrandina. E’ quanto emerso ieri nel corso della riunione del Gruppo Acqua Basilicata presieduto a Matera dall’assessore alle Politiche agricole e forestali, Michele Ottati, il quale si è detto sicuro che l’équipe tecnica porterà proposte utili all’innovazione nel settore acqua lucano. Il progetto realizzato dall’Università di Basilicata di concerto con Acquedotto lucano è stato illustrato dal coordinatore Cristos Xiloyannis, il quale ha evidenziato che lo studio, discusso nei giorni scorsi con il sindaco di Ferrandina, Saverio D’Amelio e definito con il direttore generale di Acquedotto lucano, Gerardo Marotta, prevede l’irrigazione razionalizzata di oltre 200 ettari di oliveti della pregiata cultivar majatica. Ciò permetterà un sicuro miglioramento quali-quantitativo delle produzioni dell’area. E’ stato quindi chiesto all’assessore Ottati che il progetto venga inserito nell’ambito dei finanziamenti del prossimo Programma di sviluppo rurale 2014-2020.
Altro punto della discussione ha riguardato la partecipazione della Basilicata al Gruppo Eriaff- Wire che interessa le Regioni italiane con progetti di innovazione finanziati dall’Ue. In proposito è stato concordato con l’assessore Ottati l’invio dell’adesione formale da parte del massimo ente territoriale. La Basilicata sarà quindi rappresentato al prossimo forum sulle tecniche gestionali dell’acqua in orticoltura il 18 a Bruxelles dall’Università di Basilicata e precisamente dalla Scuola di Scienze agrarie e dal Dicem che annoverano studiosi del settore di altissimo livello.
Nel suo intervento Andrea Freschi, commissario dell’Alsia e coordinatore del progetto acqua per Milano Expo 2015 ha informato che nel prossimo ottobre si svolgerà a Matera un convegno internazionale dedicato all’utilizzo e al risparmio idrico e che una parte dovrà essere dedicata alle acque utilizzate per il settore primario. Sull’argomento sia Michele Perniola, direttore della Scuola di scienze agrarie sia Xiloyannis del Dicem hanno dato la massima disponibilità a collaborare. Il commissario dei Consorzi di Bonifica, Giuseppe Musacchio, ha aggiornato il gruppo sui progetti che l’ente consortile sta portando avanti. In particolare ha parlato di quello sulla conturizzazione delle aree irrigue, sistema innovativo gestionale per la rilevazione, la regolazione e il trasferimento a distanza dei dati delle erogazioni idriche che porterà a controllare i flussi di entrata e uscita delle acque alle aziende.
Nelle conclusioni l’assessore Ottati ha fatto presente che il massimo Ente territoriale intende inserire nei propri programmi tutti i progetti tesi al risparmio idrico, al miglioramento della infrastrutturazione e alla difesa del suolo e delle colture. A tal proposito ha chiesto al rappresentante dell’Autorità di bacino, presente all’incontro, una scheda sulle criticità e un programma per affrontarle soprattutto per quelle relative alle esondazioni dei fiumi che da anni si fanno sempre più frequenti danneggiando le colture agricole.
Prima di fare chiacchiere sul riutilizzo delle acque depurate, depuriamole!!!!!!!!!!!!!!!!!!