La Chiesa di Matera-Irsina da sempre attenta al mondo del lavoro, a un’economia che non uccide, alla salvaguardia del creato, si ritrova a Scanzano Jonico, presso l’Azienda agricola Secondo Piraccini, sulla Val d’Agri Km 119,200, la sera del 9 marzo 2015 alle ore 18:30 per celebrare la dignità del lavoro, la necessità della cooperazione, il valore di un’economia solidale e l’importanza di salvaguardare l’ambiente da forme di saccheggio e di inquinamento.
La battaglia di oltre 10 anni fa contro il sito unico nazionale di scorie radioattive, se da una parte ha scongiurato il pericolo che avrebbe ipotecato il metapontino per molti decenni, dall’altra non ha potuto nè saputo innescare processi virtuosi di sviluppo autopropulsivo. Pur essendo, il meta pontino, la California del sud con la sua agricoltura d’avanguardia, non riesce a decollare e a creare sviluppo e lavoro dignitoso per tanti cittadini: permane infatti la piaga del lavoro nero e del capolarato, ma manca ancora la mentalità cooperativistica per sfondare sui mercati nazionali e internazionali. Se una parte di responsabilità ce l’ha la politica, molta altra parte è in capo a una cultura individualistica e di diffidenza che non sfrutta appieno il lavoro sinergico di imprenditori, lavoratori, sindacati, istituzioni per far fronte insieme alle sfide del mercato globale.
La Chiesa in questo scenario intende affermare la dignità del lavoro per la dignità delle persone e offrire una parola di speranza, soprattutto ai giovani, perché “insieme si può” superare la tentazione dello scoraggiamento e della chiusura e guardare al futuro scommettendo sulle tante risorse che la nostra terra offre.
Mar 07