Riflettere sul rapporto tra Scuola e Piccole e Media Imprese nella prospettiva delle opportunità che la sfida Matera 2019 può offrire. Questo il tema discusso in mattinata durante l’incontro-dibattito organizzato da Confapi Matera presso il Cinema Comunale.
Dopo i saluti del prefetto di Matera Antonella Bellomo in scaletta l’intervento del presidente di Confapi Matera Enzo Acito e il contributo del presidente dei Giovani Imprenditori Confapi Matera Francesco Ramundo e dell’imprenditore Lino Donvito.
Il mondo della scuola, particolarmente interessato alle prospettive di sviluppo che possono scaturire da Matera 2019, è stato rappresentato in questa occasione dal dirigente scolastico dell’Istituto di Istruzione Superiore “Isabella Morra” Rosaria Cancelliere e dal dirigente scolastico del Liceo Scientifico “Dante Alighieri” Vincenzo Duni.
Molto atteso anche il dibattito che ha coinvolto gli studenti: in particolare Vito Dichio, che frequenta il Liceo Scientifico, ha sottolineato la necessità di rompere questa sfera di cristallo che impedisce alle nuove generazioni di partecipare attivamente allo sviluppo socio-economico della nostra città e ha chiesto a nome di tutti i giovani presenti in sala di avere delle buone ragioni per ritornare in città dopo aver perfezionato il percorso di studi universitari. L’interazione tra scuola e impresa è stato al centro dell’intervento degli studenti dell’Isabella Morra, che hanno presentato una start-up, che pone le basi per favorire un nuovo progetto imprenditoriale. Le conclusioni del dibattito sono state affidate al direttore di Confapi Matera Franco Stella.
Stella ha sottolineato le motivazioni che hanno spinto l’associazione ha promuovere questo incontro al cinema Comunale, che ha permesso agli studenti delle scuole superiori di conoscer il sistema associativo di Confapi Matera e le opportunità di sviluppo per il territorio e di lavoro per i giovani, che il sistema delle Piccole e Medie Imprese è potenzialmente in grado di offrire.
Un contesto reso più vivo e interessante da Matera 2019, una occasione importante per aprire la visione imprenditoriale oltre i confini locali in un’economia sempre più globalizzata e protesa verso i mercati esteri.
“Oggi più che mai – ha sottolineato Franco Stella – diventa strategico connettere scuola e imprese, perché il rapporto scuola-lavoro, rimasto troppo a lungo separato, ha creato vere e proprio fratture”.
“L’eccessiva separatezza tra questi due mondi – ha dichiarato il presidente di Confapi Matera, Enzo Acito – ha finito per generare uno squilibrio tra domanda e offerta che si è tradotto in uno scollamento profondo nel Paese. Da una parte le aziende, che magari non trovano i profili di cui necessitano, e dall’altro i giovani che non avendo un lavoro si sentono esclusi, inutili e quindi vivono spesso ai margini. Traduzione: una Italia che non funziona e arretra. Va invece recuperato quel sano protagonismo da cittadini attivi di cui i giovani sono portatori all’interno di un sistema che, ripensato integralmente, fa dialogare efficacemente questi due mondi e quindi funziona.”
“L’Associazione crede che la capacità di innovazione di cui sono portatori i giovani saranno determinanti per il futuro delle imprese. Quando si parla di investire nella cultura di impresa si deve fare riferimento a questo, a elementi, tra i quali l’internazionalizzazione, – ha sottolineato il presidente Acito – che creano valore e occasioni di crescita. Ecco perché Confapi Matera sta guidando le proprie aziende che intendono internazionalizzarsi in missioni esplorative di mercati come la Polonia, il Marocco, il Kazakistan e Malta, con l’imminente organizzazione di un convegno a Matera con l’ambasciatore in Italia del re del Marocco. Oggi in Basilicata si deve lavorare molto per intensificare il livello di internazionalizzazione, perché di fatto è questa una concreta opportunità di sviluppo e di risposta alla crisi.”
Michele Capolupo
La fotogallery dell’incontro promosso al cinema Comunale da Confapi Matera (foto www.SassiLive.it)