Nei giorni scorsi il commissario del consorzio di bonifica di Bradano e Metaponto, Giuseppe Musacchio, ha comunicato di aver concordato con le rappresentanze sindacali la stabilizzazione di tutti lavoratori precari. Nell’esprimere una valutazione positiva, ritengo che la giunta regionale ed il presidente Pittella innanzitutto, debbano nello stesso modo dare indicazione ai Direttori, ai dirigenti della Regione ed ai responsabili degli enti ed agenzie sub regionali affinché venga chiusa al più presto la lunga stagione del personale precario. Il Presidente Pittella ha opportunamente dato impulso al commissario per la stabilizzazione dei precari sulla base di una precisa volontà della maggioranza che regge il suo governo. L’idea che viene fuori dal comunicato stampa del Commissario del Consorzio di Bonifica che il Presidente Pittella possa aver dato indicazione di stabilizzare il personale di quell’ente piuttosto che quello dell’Alsia, oppure dell’assistenza tecnica del PO-FESR, oppure dei vincitori di concorso dell’Arbea, oppure del personale del 118 o di quant’altri attendono da anni di veder stabilizzata la propria posizione lavorativa così come richiesto a più riprese anche dalle organizzazione dei lavoratori e dallo stesso Consiglio regionale, non può passare senza una opportuna puntualizzazione e un chiarimento sulla reale volontà da noi più volte già espressa. Nel rispetto della normativa vigente ritengo che il processo di stabilizzazione del personale, in armonia con le riforme in corso – prima fra tutte quella che riguarda il personale delle province, deve continuare con celerità. In questo modo avremo affrontato in maniera equa il tema della stabilizzazione dei lavoratori augurandoci di mettere al più presto la parola fine alla stagione del precariato.
una volta si diceva : adda venì baffone, mo si aspetta l’arrivo della Merkel. Se i soldi non li hai dove vai? vi è una questione di etica ed è quella per cui negli uffici pubblici occorre una procedura concorsuale , truccata quanto vuoi, per essere stabilizzati,. Non è sufficiente un colpo di spugna.
Per gli enti carrozzoni a capitale pubblico o società di capitale a partecipazione pubblica, definite municipalizzate in senso ampio, Cottarelli ha fatto un buon lavoro tanto è che è stato costretto a presentare le dimissioni perchè il suo lavoro è risultato scomodo. Buttando i soldi dalla finestra non facciamo le riforme e gli investimenti perchè altri soldi non ve ne sono. Dopo aver santificato Draghi non possiamo attendere un altro miracolo. Da dopo Ciampi e Prodi abbiamo buttato dalla finestre almeno tre occasioni per la rinascita del paese e continuiamo a trovare giustificazioni avallate da governi falsamente riformisti.