Pippo Franzò commenta le gare della ventottesima giornata del campionato di Lega Pro girone C. Di seguito anche i risultati e le classifiche aggiornate.
Nello scontro al vertice la Salernitana vince sul Benevento e conquista la vetta. Ai granata del presidente Lotito riesce il sorpasso in classifica sul Benevento e riporta all’Arechi oltre ventunomila spettatori. Il Lecce vince sulla Juve Stabia e aggancia il terzo posto. In coda la Reggina sprofonda sempre più giù, assieme al Messina, sconfitte entrambe in trasferta.
SALERNITANA-BENEVENTO 2-0 Una gara importante e ansiosa da entrambe le formazioni perché doveva decretare chi fosse la più forte e meritevole per il primo posto, anche se alla fine per la lotta al vertice cambia poco. La vittoria permette alla Salernitana di conquistare la vetta da sola, persa l’11 gennaio, più che meritata. La gara ha un avvio lento anche perché c’è una fase di studio che dura circa mezzora. Favasuli al trentesimo tira sopra la traversa, e nel contropiede offensivo del Benevento il tiro di Campagnacci trova Gori ( un ex ) pronto alla parata. Nella ripresa al 6’ Gabionetta mette in rete dopo il velo di Mendicino. La reazione del Benevento consiste in un tiro in area di Mazzeo che trova Tuia a salvare sulla linea. Al 20’ la Salernitana chiude il conto con un rigore concesso, giustamente, dal signor Serra di Torino, per una gomitata di Scognamiglio a Colombo, anche se il giudice di gara commette l’errore di non espellere il difensore. S’incarica del tiro Caetano e mette il sigillo alla vittoria che alla fine sarà più che meritata. Il Benevento ha forse sentito troppo la gara, infatti, non è riuscito a entrare mai in partita. Per i ragazzi di Brini ( un altro ex ) ci sono ancora dieci gare per contendere la prima poltrona alla Salernitana. Un finale di campionato davvero interessante per il primo posto.
LECCE-JUVE STABIA 1-0 Il Lecce festeggia il terzo posto con il gol realizzato del leccese Lepore a pochi minuti dalla fine. La squadra di Bollini ha giocato una gara d’attacco nonostante il campo fosse ridotto a un pantano per la pioggia. La gara l’ha fatto solo il Lecce che nonostante le cinque assenze, e l’uscita di Sacilotto a pochi minuti dall’inizio, ha condotto una gara sempre alla ricerca del gol. Le parate di Pisseri su incursione di Moscardelli mascherano la prova della Juve Stabia che si è sempre difesa non spingendo mai in avanti, se non verso la fine, a tempo scaduto con Burrai su punizione.
AVERSA NORMANNA-MARTINA 2-0 L’Aversa di Marra sembra avere ingranato la marcia giusta per una salvezza che a oggi può senz’altro essere raggiunta in virtù delle quattro vittorie consecutive. Da qualche settimana ha lasciato l’ultimo posto in classifica proprio perché ha iniziato a giocare bene. La scalata verso la salvezza dipende dalle ultime dieci gare da disputare. La partita con il Martina ha confermato il buon momento della squadra campana. Il Martina privo dell’ariete Montalto, squalificato, non riesce a pungere molto, e Sassano e Magliocchetti, realizzano le due reti che danno tre punti importanti ai granata.
BARLETTA-CASERTANA 2-0 Il Barletta esce sconfitto dal proprio campo da una Casertana attenta e cinica. La squadra di Campilongo con questa vittoria ritorna prepotentemente a inserirsi nella lotta play-off. Troppo lenta e prevedibile la squadra di casa che nulla ha potuto contro una Casertana che voleva, ed ha ottenuto, la vittoria. Il gol dei falchetti arriva al quinto con Cisse che in area batte De Martino. Reazione dei padroni di casa quasi nulla. Nella ripresa i ragazzi di Sesia tentano di riequilibrare le sorti della gara, dopo che Quadri aveva preso un palo, con Turchetta che sfiora il gol. La Casertana con Tito riesce a mettere a segno la seconda rete dalla lunga distanza. Per il Barletta è notte fonda e già si respira aria di crisi, con il presidente Perpignano contestato a fine gara.
SAVOIA-FOGGIA 2-1 Il Savoia torna alla vittoria contro una squadra blasonata come il Foggia e tornano le speranze di poter superare i play-out. La squadra di De Zerbi non ha giocato un’ottima gara ma è stata sfortunata, poiché ha preso due pali. Il Savoia ha giocato con grinta e tenacia e alla fine ha ottenuto i tre punti che le permettono di sperare per il futuro. Le reti: la squadra di Papagni va in vantaggio su rigore realizzato da Pizzutelli, Allo scadere dei primi quarantacinque minuti pareggia il Foggia con Iemmello, e a inizio di ripresa il Savoia si porta in vantaggio con Ferrante.
MELFI-PAGANESE 1-0 Il Melfi dopo cinque sconfitte di fila riesce a vincere contro una Paganese che non è stata mai doma. La vittoria di misura porta la firma di Caturano al trentasettesimo del primo tempo, che mette in rete di testa dopo essere stato servito da calcio d’angolo da Nappello. Nella ripresa la Paganese cerca la via della rete, ma le punte campane sono imprecise e Tartaglia non riesce a superare Perina. Con questa vittoria si allontana dalla zona pericolo, nonostante il periodo nero e il -2 di penalizzazione.
ISCHIA-CATANZARO 0-0 Finisce a rete bianche ma ha rischiato tanto l’Ischia che a fine gara esce fra i fischi del pubblico. La squadra calabrese gioca bene ma non riesce a perforare l’attento Mennella. I ragazzi di Maurizi subiscono un rigore ma fortunatamente Mennella respinge. Nel finale ancora il Catanzaro potrebbe segnare, ma Formato evita un gol e sconfitta per la propria squadra.
VIGOR LAMEZIA-MESSINA 2-1 Vince la Vigor Lamezia sul Messina e si porta a quota trentasei, posizione più che tranquilla per gli uomini di Erra. Per il Messina inizia un calvario con questa sconfitta, poiché’ adesso si trova proprio dentro la mischia con soli due punti dalle altre squadre interessate al play-out. Passa per prima la squadra peloritana con una rovesciata di Orlando. Riporta in parità la gara a inizio ripresa Scarsella, e infine Improta mette a segno la palla dei tre punti per la Vigor.
COSENZA-MATERA 2-0 Il Matera perde contro il Cosenza per 2 a 0 e si ferma, ancora una volta nella scalata ai play-off. La partita dovrebbe avere, da parte di alcuni addetti ai lavori, un approfondimento ben diverso da quello che invece abbiamo letto. Non si può, a mio modesto parere, giudicare una squadra soltanto ed esclusivamente dal risultato, non tenendo conto della squadra che scende in campo, non tenendo conto dei giocatori assenti e altri fattori che andrebbero approfonditi in modo dettagliato.
Il Matera ha perso a Cosenza perché la squadra di Roselli ha trovato terreno fertile nel bloccare le fasce ed ha sfruttato il contropiede in maniera giusta. Tutto questo non perché il 3-4-3 di Auteri non funziona più, come qualcuno ha detto, ma semplicemente perché alla squadra del tecnico siciliano mancavano pedine come Coletti, Mucciante, Di Franco e Mazzarani, cioè il centrocampo e parte della difesa. Logico che con un gioco menomato dalla cintola in giù il Matera si trova in difficoltà non solo ad arginare gli attacchi avversari, ma viene difficile anche costruire in avanti. Questo, a mio parere, è stato il vero problema, e che ha permesso al Cosenza di vincere a mani basse. Mi sempre inutile andare a prendersela con il modulo quando in campo la squadra non aveva collegamenti perché mancavano gli uomini cardine della squadra. Caso mai bisogna spostare il problema in altri campi, e cioe’ che la squadra non ha dei panchinari adeguati ai titolari nei punti nevralgici del campo, oppure capire perché a gennaio sono andati via Cuffa, Giacomini e Turchetta che erano sicuramente elementi che durante il campionato potevano tornare utili. Il tecnico non puo’ fare miracoli se la rosa non è composta da tutti giocatori allo stesso livello tecnico. Il Matera è una buona squadra che ha espresso e continuerà a esprimere un buon calcio ma non possiede una rosa tale da poter competere con Juve Stabia, Lecce, Casertana, Benevento e Salernitana. La realtà è questa, e se si perdono delle partite non perché i giocatori non rendono perché appagati per avere raggiunto la salvezza anticipatamente, ma perché il tasso tecnico della squadra è questo. Qualcuno invece di criticare, dovrebbe ringraziare la società e il tecnico per avere riportato il Matera calcio a livelli insperati fino a qualche anno addietro.
Pippo Franzò
LEGA PRO GIRONE C – GARE 28^ GIORNATA
AVERSA NORMANNA-MARTINA FRANCA 2-0 Reti: 13′ Sassano (A), 17′ Magliocchetti (A) venerdì 6 ore 19,30
BARLETTA-CASERTANA 0-2 Reti: 5′ Cisse’ (C), 54′ Tito (C) sabato 7 ore 19,30
COSENZA-MATERA 2-0 Reti: 7′ Calderini (C), st 14′ Caccetta (C) sabato 7 ore 16,00
ISCHIA-CATANZARO 0-0 sabato 7 ore 14,30
LECCE-JUVE STABIA 1-0 Rete: 81′ Lepore (L) venerdì 6 ore 20,45 – diretta RAI SPORT
LUPA ROMA-REGGINA 3-1 Rete: 48′ Tulli (L), 69′ Di Michele (R), 73′ Cascone (L), 81′ Bariti (L) domenica 8 ore 14,30 – Stadio “Q. Ricci” di Aprilia
MELFI-PAGANESE 1-0 Rete: 37′ Caturano (M) sabato 7 ore 16,00
SALERNITANA-BENEVENTO 2-0 Reti: 51′ Gabionetta (S), 66′ Calil (S) sabato 7 ore 15,00
SAVOIA-FOGGIA 2-1 Reti: 24′ Pizzutelli (S, rig.), 38′ Iemmello (F), 49′ Ferrante (S) sabato 7 ore 14,30
VIGOR LAMEZIA-MESSINA 2-1 Reti: 12′ Orlando (M), 51′ Scarsella (V), 64′ Improta (V) domenica 8 ore 14,30
CLASSIFICA AGGIORNATA DOPO LA 28^ GIORNATA
Salernitana 61 punti
Benevento 60
Juve Stabia, Lecce e Casertana 51 punti
Matera 47 punti
Foggia 46 punti
Catanzaro 41 punti
Barletta e Vigor Lamezia 36 punti
Lupa Roma 33 punti
Cosenza 32 punti
Martina 31 punti
Paganese 30 punti
Melfi 28
Messina 25 punti
Aversa Normanna 24 punti
Savoia e Ischia 23 punti
Reggina 19 punti
Foggia 1 punto di penalizzazione
Reggina 1 punto di penalizzazione
Melfi 2 punti di penalizzazione
CLASSIFICA MARCATORI AGGIORNATA DOPO LA 28^ GIORNATA
15 reti: Eusepi (4 rigori, Benevento)
14 reti: Calil (2 rigori, Salernitana)
12 reti: Iemmello (Foggia)
11 reti: Moscardelli (Lecce) e Caturano (Melfi),
10 reti: De Vena (2 rig. Aversa Normanna),
9 reti: Cavallaro 3 rigori (Foggia) Di Carmine (Juve Stabia), Montalto 3 rig. (Martina), Iannini e Madonia (Matera)
8 reti: Marotta (Benevento), Cissè 1 rigore (Casertana), Ciotola (Ischia, 4 rigori), Arcidiacono 3 rig. (Martina), Carretta (3 Matera 3 Martina), Corona (1 rig. Messina) Del Sante (Vigor Lamezia)
7 reti: Sarno (Foggia), Raffaello (Lupa Roma), Calderini (Cosenza), Insigne (Reggina), Montella (Vigor Lamezia).
6 reti: Floriano (1 rigore, Barletta), Alfageme (Benevento) Cori, (Casertana), Ripa (Juve Stabia), Letizia e Mucciante (Matera),Scarpa (2 rigori, Savoia)
5 reti: Fall (Barletta), Scognamiglio (Benevento), Mancino (Casertana), Bianco, Diakite, Russotto (Catanzaro; 4 rigori), Orlando (Messina), Improta (Vigor Lamezia)
4 reti: Bianco, Murolo (Casertana), Kamara (Catanzaro), Tortolano (Cosenza), Barraco (1 Reggina 3 Catanzaro) Gigliotti (Foggia), Infantino 2 rig. (Ischia), Nicastro (Juve Stabia), Doumbia, Salvi (Lecce), Herrera (1 Lecce, 3 Paganese), Tajarol (Lupa Roma), Girardi, Cavallaro 1 rig (Paganese), Mendicino, Gabionetta 1 rigore, (Salernitana)
3 reti: De Luca (Aversa Normanna), Radi, Cortellini (Barletta), Scognamiglio (Benevento) Mancosu (Casertana) Pagano (Catanzaro), Magli, De Angelis, Caccetta (Cosenza) Agnelli (Foggia) Ingretolli (Ischia), Miccoli, Papini (Lecce) Testardi 1 rigore (Lupa Roma) Del Sorbo (1 Lupa Roma, 1 Savoia), Bombagi (Juve Stabia) Berardino (Melfi), Calamai (Paganese), Trevisan, Nalini (Salernitana), Del Sorbo, Di Piazza (Savoia)
2 reti: Cicerelli Mangiacasale, Mosciaro, Magliocchetti, (Aversa Normanna -1 rigore Cosenza) Branzani (Barletta), Doninelli, Padella, Campagnacci (Benevento), Idda, Cavallaro, Tito (Casertana), Rigione, Barraco, Giampà, Mancuso, Bernardo, Razzitti (Catanzaro), Tortolano, (Cosenza), Leonetti, D’Allocco, (Foggia), Schetter (Ischia) Romeo, Gomez, Jidayi, Gammone (Juve Stabia), Sacillotto, Abruzzese 1 rigore, Bogliacino, Lepore (Lecce), Perrulli, Capodaglio 1 rigore, Leccese, Cascone (Lupa Roma) Pellecchia, Magrassi, De Lucia (Martina), Fella, Giacomarro, Agnello (Melfi) Stefani 2 rigori, Bjelanovic, Damonte, Ciciretti (Messina), Deli (Paganese), Louzada, Maimone, Viola (Reggina) Franco, Colombo (Salernitana), Checcuci (Savoia), Sanseverino (Savoia), Held (Vigor Lamezia)
1 rete: Carbonaro, N’Diaye, Papa, Capua, Cossentino, Amelio, Geroni, Sassano (Aversa Normanna), Palazzolo, Branzani, Danti, Venitucci, De Rose (Barletta) Agyei, Dominelli, Melara, (Benevento), Cruciani, Antonazzo, Alessandro, Alvino, Cunzi, Rajcic (Casertana), Pacciardi, Silva Reis, Martignano, Ilari, Maiorano, Fofana, Giampà, Orchi, Giandonato, (Catanzaro), Fornit, Blondett, Arrigoni (Cosenza), Agostinone, Barraco, Sainz-Maza, Potenza, Grea (Foggia) Cruz, Fiandaca, Integrolli, Wagner, Millesi (Ischia) Osei, Vella, Contessa, Caserta, Cancellotti, Migliorini, Lepiller (Juve Stabia) Della Rocca, Carrozza 1 rigore, Di Chiara (Lecce), Cerrai, Celli, Rossi, Malatesta, Tulli, Bariti (Lupa Roma), Pepe, Patti, Caruso, Fabiano, De Riso (Martina), Cuffa, Di Noia, Albadoro, D’Aiello, Diop, Coletti (Matera), Dermakou, Pinna (Melfi), Nigro, Izzillo, Altobello, Pepe, Bortoli, Orlando, Spiridonovic (Messina), De Liguori, Aurelio, Longo (Paganese) Dall’Oglio su rigore, Armellino, Ungaro, Masini, Viola, Di Michele (Reggina), Bovo, Favasulo, Tuia (Salernitana), Cremaschi, Rinaldi, Cipriani, Verruschi, Pizzutelli 1 rig. , Ferrante (Savoia), Crescenti, Puccio, Voltasio, Malerba, Scarsella (Vigor Lamezia)
1 autorete: Checcucci (Savoia, pro Benevento), Ciancio (Cosenza, pro Matera), Altobelli (Foggia, pro Juve Stabia), Tartaglia (Paganese pro Foggia), Quadri (Barletta pro Cosenza), Marruocco (Paganese pro Lupa Roma), Gerevini (autorete Ischia pro Foggia)